La poesia italiana è un'esperienza che suscita entusiasmo in ogni momento.

Suduecento autobus della capitale degli Stati Uniti oltre agli avvisi pubblicitari i viaggiatori possono ora leggere celebri versi, tradotti in inglese, di alcuni dei più famosi autori «made in Italy»: ci sono anche Ungaretti, Quasimodo, Rosselli, Pavese, Luzi, Foscolo, Penna, Lorenzo de' Medici, Montale. L'iniziativa, dal titolo «Poetry on the Bus: Next Stop Italy», fa parte dell'Anno della Cultura Italiana negli Usa e coincide con un momento significativo: l'inaugurazione, il 21 gennaio, del secondo mandato del Presidente Obama, con l'arrivo a Washington di decine di migliaia di persone. Le poesie saranno inoltre accompagnate dagli scatti di alcuni dei più importanti fotografi contemporanei italiani: fra gli altri, Andrea Galvani, Franco Vaccari e Paolo Ventura. I testi poetici e le immagini fotografiche saranno protagonisti di altre due iniziative: dal 9 marzo al 28 aprile saranno in mostra alla prestigiosa Phillips Collection di Washington, mentre il 4 aprile il volume che le raccoglie, «Next Stop: Italy», sarà presentato alla Library of Congress di Washington, la più grande biblioteca al mondo, durante una conferenza sulla cultura italiana. «Next Stop: Italy - ha commentato l'ambasciatore d'Italia a Washington, Claudio Bisogniero - si distingue, tra le numerose iniziative dell'Anno della Cultura, per motivi facilmente intuibili: in primo luogo perché raggiunge un pubblico vasto in modo semplice ed immediato, portando emozioni in un posto forse inaspettato e poi perché mira a comunicare una delle forme d'arte più ricche». Antonio Angeli