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Trionfo per Affleck con «I miserabili» Jackman e Hathaway

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Perriportare in patria i propri connazionali la CIA organizzò, infatti, una missione di esfiltrazione particolarmente audace, ideata dall'esperto del campo Tony Mendez e coadiuvata da una vera produzione hollywoodiana. Basandosi su una sceneggiatura realmente acquistata dal sindacato sceneggiatori fu data l'illusione a tutti (soprattutto alla stampa, in modo che si producessero articoli in materia) che c'era l'intenzione di girare un film di fantascienza in Iran, così da poter ottenere dal Ministero della cultura iraniano il permesso di entrare ed uscire dal Paese e, nel fare questo, poter portare via i sei ospiti dell'ambasciatore canadese spacciandoli per maestranze del film. La cerimonia, che si è svolta domenica notte al Beverly Hills Hotel di Los Angeles, è da sempre considerata l'anticamera degli Oscar e, curiosamente, «Lincoln» di Spielberg che ha avuto ben 12 nomination per gli Oscar, ha vinto solo un Golden: quello a Daniel Day-Lewis come migliore attore drammatico. Tra i più premiati anche «Les Miserables», miglior musical di Tom Hooper (tratto dal romanzo di Victor Hugo), con Anne Hathaway (che veste i panni dell'operaia Fantine) e Hugh Jackman (nei panni di Jean Valjean). Due premi importanti anche a «Django Unchained» di Quentin Tarantino, premiato per la migliore sceneggiatura originale con Christoph Waltz (migliore attore non protagonista) che ha soffiato la statuetta a Leonardo DiCaprio rimasto a bocca asciutta per la sua interpretazione nello spaghetti-western anti-schiavista di Tarantino. Un Golden Globe è andato al film di Kathryn Bigelow, «Zero Dark Thirty», sulla cattura e uccisione di Osama Bin Laden: quello per Jessica Chastain, migliore attrice drammatica. Migliore attrice brillante è stata invece decretata Jennifer Lawrence per «Il lato positivo». «Amour» di Michael Haneke è stato consacrato come migliore film straniero, mentre la pop star Adele ha conquistato il premio per la migliore canzone «Skyfall» di 007 e per la colonna sonora ha vinto Mychael Danna per «Vita di Pi» di Ang Lee. Per la tv, vincitori sono - tra gli altri - Julianne Moore, premiata per il ruolo di Sara Palin in «Game Change», che è stato scelto anche come migliore film tv; migliore attore di miniserie è stato invece Kevin Kostner per «Hatfields e McCoys'», mentre tra le serie ha stravinto «Homeland». Domani, alle 23 su Cielo (DTT canale 26, Sky canale 126 e TivùSat canale 19) sarà trasmesso in esclusiva free il "the best of" della cerimonia di premiazione dei Golden Globes, presentata dalle attrici Tina Fey e AmyPoelher. Si rivedranno i momenti salienti della manifestazione: oltre al trionfo inaspettato di Ben Affleck, la standing ovation per l'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton; e il "coming out" di Jodie Foster che, ritirando il suo premio alla carriera, ha riconosciuto pubblicamente la sua omosessualità. «Io sono single e ho fatto coming out nell'anno della pietra: se sei stata un personaggio pubblico fin da bambina, il valore più grande è la privacy», ha detto il premio Oscar che ha poi ringraziato Cydney Bernard, produttrice cinematografica e sua «eroica co-genitrice, mia ex partner in amore e mia giusta sorella nell'anima per la vita», dalla quale ha avuto due figli.

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