«Per l'Isola di Raiuno vi aspetta un finale a sorpresa»
Èstata proprio una bella avventura, anche solo girare la pellicola all'Isola d'Elba. Eravamo una sorta di grande famiglia, con tante scene d'azione al mare. Il livello del nostro lavoro era molto alto e abbiamo fatto amicizia». I temi riecheggiano molto quelli di Lost, la serie campione d'ascolti di Sky. L'Isola si può definire un Lost «nostrano»? «In qualche modo sì. Si inizia con un incidente aereo. Poi il mistero. Tornano molte cose ma magari è più fantaecologia che fantascienza». Lei guardava la serie? «Sono stato un grande fan: l'ho visto dalla prima all'ultima puntata». Come vanno gli ascolti? «Stanno andando molto bene. Abbiamo uno zoccolo duro formato da 5 milioni di telespettatori e un 20% di cento di share, anche oltre. Abbiamo conquistato il pubblico». Ci saranno ancora colpi di scena? «Mancano 4 puntate. Entro il 21 chiudiamo la prima stagione. È un crescendo, di colpi di scena. Il finale è molto ambizioso». Se dovesse descrivere il suo personaggio? «Massimo Schintu è una persona molto leale. Ama la tecnologia, è fiero di essere in una cerchia degli uomini di fiducia del comandante della Guardia Costiera». Cosa ne pensa di Lillo & Greg al cinema, con Christian De Sica? «Sono un loro grandissimo fan, di loro parlo sempre bene. I timori sono stati fugati dal film. Fanno quello che hanno sempre fatto a teatro e in radio, sono in linea». Come procede la sua avventura di Radio2? «In onda, nelle ultime settimane, c'era la serie dell'uomo inudibile. Io sono un supereroe un po' sfigato, e cerco di usare questo potere per salvare il mondo». E interpretarlo in radio diventa difficile... «La cosa assurda è proprio il mezzo, a radio. Ci sono infatti silenzi improvvisi. Ora preparo un'altra serie: "Consigli per gli acquisti", consigli in chiave assurda. Presento le mie idee a Lillo, gliele mando in mp3. E poi lavoro sull'improvvisazione». Tornerà con Lillo & Greg a «610 Live», la manifestazione che i due show-man organizzano su e giù per l'Italia? «L'ultima volta sono stati alla Festa del Cinema del Roma. Non mancheranno». I suoi prossimi progetti? «Deve uscire tra gennaio e febbraio una web series, ma è ancora un progetto: sarò uno psicologo sui generis e... Chissà se posso già parlarne». SimonaCaporilli