Tutte le note del mondo nella voce di Tosca
Un«racconto in musica» che passa da un fado portoghese a una ninna nanna russa, da un canto sciamano a un tradizionale dei matrimoni yiddish, da una ballata zingara all'Adeste Fideles in iracheno, fino ad approdare alle nostre sponde napoletane, romane e siciliane, inframmezzando il tutto con le parole di Borges, di Brecht, Sanguineti e tanti altri. Con Tosca sul palco tre grandi maestri polistrumentisti: Giovanna Famulari al pianoforte e violoncello, Pasquale Laino ai fiati e Massimo De Lorenzi alle chitarre. «Sono sempre stata affascinata dall'anima musicale del mondo - racconta Tosca - e ogni volta che ho viaggiato ho rubato non solo i ricordi, i colori, i profumi, ma soprattutto ho strappato un lembo delle radici musicali, un frammento di emozioni del posto che lasciavo. Ho rimesso insieme tutti questi frammenti ed è nato Esperanto. E proprio come l'esperanto, una lingua composta da idiomi provenienti da tutto il mondo, così ho pensato di comporre un mosaico musicale per creare un viaggio spirituale e popolare nell'anima del mondo. Si dice che in un momento di sbandamento etico e sociale, l'unica ancora di salvezza siano proprio le nostre stesse radici; così quando mi sento persa, e non vedo via d'uscita, sprofondo negli abissi delle "tradizioni" e mi sento al sicuro, e appartenente a qualcosa di più grande e inspiegabilmente...sorrido!». Tiziana Tosca Donati nasce a Roma. Inizia il suo percorso artistico in una piccola compagnia teatrale di Checco Durante. È in un piano bar romano che approda alla musica e viene notata da Renzo Arbore, il quale la arruola nella trasmissione televisiva «Il Caso Sanremo» con Lino Banfi. Nel 1989 canta la canzone «Carcere 'e mare» nella colonna sonora del film «Scugnizzi» di Nanni Loy. Nel 1992 esce il suo primo album dal titolo «Tosca» partecipa al Festival di Sanremo nella categoria giovani con il brano «Cosa farà Dio di me». Nell'aprile 2011 debutta con lo spettacolo «Il Borghese gentiluomo» di Molière con Massimo Venturiello che ne cura adattamento e regia; la pièce sarà in scena nelle stagioni teatrali 2011-2012-2013. Partecipa allo spettacolo «Italiane» nel settembre 2011, al Teatro Argentina con Maddalena Crippa e Lina Sastri, per la regia di Emanuela Giordano.