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In concerto a Roma il 7 luglio

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Doposei decenni di produzioni musicali, Cohen è ancora sulla cresta dell'onda ed è probabilmente uno dei più grandi cantautori di tutti i tempi. Citando WB Yeats, Irving Layton e Walt Whitman, come influenze letterarie, Cohen ha sferrato il primo colpo alla ribalta dell'industria musicale negli anni '60 e in seguito è rimasto un talento ispiratore e ha contribuito al settore musicale fin dal suo primo esordio. I suoi testi di passione, amore, religione, morte e solitudine hanno illuminato fan e musicisti di tutto il mondo. Con circa 1.330 cover dei suoi brani originali, del lavoro di Leonard Cohen si sono innamorati artisti del calibro di U2, REM, Nick Cave e Johnny Cash, tra gli altri. I suoi album «Songs of Leonard Cohen» (1967), «The Future» (1993) e «Ten New Songs» (2001) sono giustamente considerati dei classici insieme con brani come «Hallelujah», resa ancor più famosa dalle molteplici cover, in particolare da quelle di Jeff Buckley e Bob Dylan. La sua «Suzanne» (del 1966) ne decreta il successo universale a livello musicale. Autore di testi toccanti, arrangiatore geniale e cantante dalla «voce di rasoio arrugginito» rivoluziona la figura del cantautore avvicinandolo al poeta. Per il concerto romano i prezzi dei biglietti sono: Parterre poltronissima, 130 euro più prevendita; Tribuna Gold 110 euro più prevendita; Tribuna Tevere e Tribuna Montemario, 90 euro più prevendita; Tribuna Internazionale nord, 60 euro più prevendita; Distinti Montemario e Distinti Tevere, 50 euro più prevendita.

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