Dal triplo cd agli «speciali» della televisione

Adieci anni dalla scomparsa del cantautore è uscito a novembre un triplo cd intitolato «Per Gaber... io ci sono», con cinquanta artisti che hanno reinterpretato i suoi brani». I protagonisti sono gli artisti italiani che negli anni hanno partecipato al Festival teatro canzone Giorgio Gaber. Tra di loro Renzo Arbore, Claudio Baglioni, Enzo Jannacci, Jovanotti, Ornella Vanoni, Max Pezzali e tanti altri. Ma gli omaggi non sono finiti qui. Oltre allo spettacolo proposto dai Pandemonium al Teatro Arcobaleno di Roma, ieri Rai5 ha trasmesso in prima visione «Un certo Signor G». Protagonista Neri Marcorè che ha proposto una meditazione sull'amore, sui condizionamenti sociali e le libertà individuali, senza risparmiare i suoi sberleffi su tabù, mode e nevrosi dell'uomo contemporaneo. «Un'esplorazione nel beffardo, paradossale e buffonesco mondo di questa maschera di uomo comune - ha detto il regista Giorgio Gallione - che si interroga sul senso della propria vita, sfiorata dal pericolo dell'imbecillità e del qualunquismo». Lo spettacolo si è ispirato a momenti diversi dell'universo «gaberiano»: dalle prime esperienze teatrali degli anni Settanta, come «Dialogo tra un impegnato e un non so», «Far finta di essere sani» e «Anche per oggi non si vola», fino all'ultimo disco del 2003. «Abbiamo montato e rimontato i pezzi - precisa Marcorè - avendo sempre come punto di riferimento la forma del teatro-canzone: quel geniale intreccio di monologhi e melologhi». Tra i brani ripresi figurano «L'ingranaggio», «Quando sarò capace di amare», «Il dilemma», «Io non mi sento italiano» e «Quello che perde i pezzi». E Neri Marcorè è stato protagonista su Radiodue, dove qualche giorno fa è andata in onda la puntata speciale di «Radio2 Social Club» dedicata all'artista milanese. Dagli studi Rai di via Asiago a Roma, Franco Battiato, Enrico Vaime, Renzo Arbore e Massimo Ranieri hanno ripercorso la sua avventura artistica con la conduzione di Luca Barbarossa, Virginia Raffaele e Andrea Perroni. Un omaggio al Signor G, tanti aneddoti e curiosità raccontate da chi ha vissuto, lavorato o semplicemente incontrato una volta nella vita Giorgio Gaber.