Undici racconti, undici ritratti di uomini, con i loro volti, le paure e i pensieri che si confondono con il non detto di una vita, ormai diventato rimpianto.

«Ifiori degli uomini» (Edilet, euro 12) opera prima di Maria Francesca Cupane svela l'uomo con delicatezza e ironia, facendolo parlare in prima persona. Ci imbattiamo così nel bambino alle prese con un tema a scuola sulla famiglia; ancora piccolo nei ricordi di chi guarda vecchie fotografie. Poi da adulto, ora da marito infedele, ora da manager pieno di impegni. Da padre alle prese con bilanci e speranze nel giorno più importante per la figlia, da gay che brinda a quello che è stato e a quello che verrà. Ne esce un uomo più vero, che fa tesoro dei propri errori per crescere e maturare pagina dopo pagina. Stefano Liburdi