De Sica romantico «Io, pazzo d'amore per la marescialla»
Stavoltasi affronta in chiave di commedia il tema dell'amore a prima vista, attraverso due episodi, una sorta di «movie-movie - ha spiegato Aurelio De Laurentiis - che racconta due storie diverse unite in una sola pellicola. Quest'anno ci siamo voluti distaccare dai film che avevano per tema le vacanze di Natale per abbracciare un argomento differente che coinvolge ragazzi e adulti». A Christian De Sica, che l'anno prossimo festeggerà i 30 anni di matrimonio artistico con De Laurentiis, l'archiviazione del cinepanettone, invece, proprio non va giù e ribattezza il suo episodio «Pane amore e sagrestia. C'è anche una citazione ai film di mio padre Vittorio, anche se per fortuna il maresciallo di cui m'innamoro non è Carotenuto, ma la bella Luisa Ranieri. Mentre nel personaggio di Arisa (che fa la perpetua) c'è una citazione di Tina Pica. De Laurentiis prima ha mollato il brand del "Natale a", poi quello delle "Vacanze a", con il risultato che li hanno presi altri: dai "Soliti idioti", rispetto ai quali io e Boldi eravamo due educande, a "il peggior Natale della mia vita". Qui la storia è molto più soft, non ci sono le bonone e tutto è meno aggressivo. De Laurentiis aveva detto che il cinepanettone era morto, putrefatto, ma anche quest'anno abbiamo preso i Biglietti d'Oro a Sorrento e non mi sembra che dopo di noi altri abbiano fatto cose eclatanti al box office. Ecco che quest'anno sul grande schermo mi ritrovo romantico, con il regista Neri parenti che è diventato il mio Richard Curtis, mentre a Lillo&Greg spetta l'episodio di punta, quello più comico. Avrei voluto averli come spalla, mi sono sentito un po' abbandonato, in un ruolo nuovo di cui comunque sono soddisfatto. Il mio è un po' un film anni '50, in cui si respira finalmente l'ottimismo delle bella Italia. Interpreto un innocente, una persona perbene», costretta a nascondersi perché perseguitata dalle tasse. De Sica apre infatti il film con il suo episodio, nel quale interpreta uno psichiatra costretto a fingersi prete per fuggire da Equitalia: si innamora perdutamente del maresciallo dei Carabinieri, Luisa Ranieri, mentre Arisa è una stravagante perpetua, affiancata dal comico di Zelig Simone Barbato. Nel secondo episodio, Greg, ambasciatore italiano presso la Santa Sede perde invece la testa per Anna Foglietta, pescivendola verace che parla solo in romanesco: per conquistarla, con l'aiuto del proprio autista (Lillo), decide di trasformarsi in un vero coatto. In questo episodio non mancano gag (al limite della decenza)che coinvolgono cardinali impegnati in scomposti esercizi di tai chi e un Papa tedesco inquadrato di spalle. Se il film andrà bene, forse, Lillo&Greg ne gireranno un altro con De Laurentiis, però per loro è difficile pensare ad un tandem con Luca e Paolo per il prossimo film di Natale: «Sono degli ottimi conduttori, ma più legati alle battute e non li vedo proprio adatti a noi». hanno sottolineato i comici. Si sa già, infatti che per i prossimi 4 film di Natale De Laurentiis ha ingaggiato Luca e Paolo, mentre il contratto con Neri parenti è scaduto e De Sica deve girarne ancora uno: «Un film con Lillo&Greg lo farei volentieri - ha concluso l'attore - Loro hanno un'opzione per un'altra pellicola, ma non credo che lavorerò con Luca e Paolo, la mia comicità è diversa. Rispetto alla guerra tra film di Natale, se dovessi individuare la pellicola da temere di più, sarebbe senza dubbio quella dei "Soliti idioti" e non certo quella di Albanese».