Saranno in mostra a Palazzo Marino a partire da domani e per tutte le festività natalizie i manoscritti verdiani acquistati da Eni e Intesa Sanpaolo all'asta di Sotheby's.

L'annunciodi acquisto è stato dato la scorsa settimana da Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni, e Giovanni Bazoli, presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, nel corso della presentazione della mostra «Amore e Psiche» dedicata alla scultura «Amore e Psiche stanti» di Antonio Canova e al dipinto «Psyche et l'Amour» di Francois Gerard, organizzata da Eni in partnership con il Museo del Louvre e il Comune di Milano. I documenti saranno donati al Museo del Teatro alla Scala, casa ideale dove tutti i milanesi potranno ammirarli. Il «Falstaff» è l'opera che Giuseppe Verdi ha scritto e pensato a Milano. Eni ribadisce ancora una volta la sua vicinanza a Milano, città importante e di forte interesse per il gruppo. Questa donazione si inserisce nella strategia dell'azienda, che mira a valorizzare eventi che sostengono le esigenze della comunità. Con i manoscritti di Giuseppe Verdi si arricchisce ancora di più l'offerta culturale di Palazzo Marino.