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Il «Lohengrin» di Barenboim trasmesso dalla Scala in tutto il mondo

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«Unevento - come ha annunciato il sovrintendente Stephane Lissner - che sarà un vero 7 dicembre, con il cast migliore per questa opera e anche con un rapporto perfetto tra direzione d'orchestra e regia. Lo spettacolo è tutto esaurito e ha già incassato 2,3 milioni di euro. Questo teatro mi mancherà, è unico. E sono dispiaciuto per le polemiche sterili Verdi-Wagner: sono un attacco all'istituzione Scala , che dovrebbe invece essere difeso, perché è orgoglio dell'Italia». E proprio la Scala trametterà al mondo il suo spettacolo inaugurale, in diretta televisiva in Italia, attraverso Rai5 e RaiHd sul canale 501, in Europa attraverso Arte-Zdf, in Russia da Tv Kultura Live, in Giappone da Nhk il giorno di Natale. Confermata anche la diretta su Radio3. Lo spettacolo verrà poi proiettato in cento sale cinematografiche in Italia, 300 in Europa e 200 negli Stati Uniti, Canada e Australia. La Rai gestirà invece direttamente la distribuzione nelle sale digitali in Asia. Mentre e Milano il Teatro e i partner dello spettacolo (edizon, Rolex Italia, Bmw Italia, Jti, Fondazione Banca del Monte di Lombardia) offriranno la diretta su grande schermo nell'ottagono della Galleria Vittorio Emanuele. Anche quest'anno l'associazione fioristi di Milano è stata incaricata dell'allestimento floreale per il palco reale e per i foyer dei bar e dell'ingresso. Mentre il laboratorio creativo di Elisabetta Cardani darà vita alla scenografia floreale delle tavole e degli ambienti nelle sale della Scoietà del Giardino che ospiteranno la tradizionale e super esclusiva Cena dopo Scala. «La Rai farà cinque ore di trasmissione - ha detto il vice direttore generale Gianfranco Comanducci - perché la grande musica è di tutti, come hanno dimostrato i quasi 500 mila telespettatori che il 7 dicembre 2011 hanno seguito il Don Giovanni di Mozart per l'apertura della scorsa stagione». La ripresa audioe video sarà seguita con dieci telecamere in alta definizione e 60 microfoni. Più di un mese per la preparazione della regia, con una squadra di ripresa composta da 50 fra cameramen, microfonisti e tecnici, per un totale di circa duemila e 800 ore di impegno professionale.Non c'è dubbio che sarà questo l'evento culturale più importante dell'anno e vedrà protagonisti, oltre al direttore Barenboim e al regista Goth, anche Richard Wagner, del quale nel 2013 ricorrono i duecento anni dalla nascita. La trasmissione dell'opera, con la regia televisiva di Arnalda Canali, è prodotta da Rai1, che la proporrà poi in differita. Din. Dis.

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