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Arte e musei pronti anche per i disabili

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Èil progetto del Ministero dei Beni Culturali che in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità promossa dall'Onu ha realizzato uno spot con testimonial Marco Baldini e l'oro alle paraolimpiadi di Londra Oscar De Pellegrin, rendendo accessibili alcuni siti d'arte, a partire dal Palatino di Roma. Un'iniziativa che arriva a due mesi dall'appello lanciato dal regista Bernardo Bertolucci, da qualche anno costretto su una sedia a rotelle, contro la «mancanza di rispetto» di una piazza come il Campidoglio di Roma inaccessibile ai disabili, italiani e turisti. «Qualche anno fa - ha detto il sottosegretario ai beni culturali Roberto Cecchi - abbiamo messo a punto le linee guida per eliminare dai nostri siti le barriere architettoniche, che sono una cesura tra il mondo di chi può e chi ha difficoltà. Il nostro è un territorio difficile da mettere a norma e la storia dei beni culturali è piena di eccezioni ammesse, sulle norme antincendio, sull'antisismico. Ma dobbiamo mettere l'eccezione in un angolo o saremo sempre impotenti. In molti siti gli interventi sono davvero complicato, come al Palatino, ma cominciando da lì si dimostra che si può fare». «Il nostro impegno è continuo, non solo un giorno l'anno - ha proseguito il direttore generale per la valorizzazione del patrimonio culturale Anna Maria Buzzi - In Italia esistono 3 milioni di disabili, 50 in Europa e 650 nel mondo. Su 606 siti solo 248, il 40%, erano per loro completamente accessibili, il 38% con accompagno e il resto non era in alcun modo fruibile. In due anni la Direzione per la valorizzazione del patrimonio ha investito un milione e 100 mila euro, su 2 milioni di budget annui, in interventi per abbattere le barriere architettoniche».

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