Santa Barbara ha il volto di Vanessa Hessler

Ogniminiserie in cui è protagonista, dalla gradevole «Cenerentola» a «La ragazza americana», registra ascolti invidiabili. E ora appena smessi i fortunati panni di Sherazade nella miniserie «Mille e Una Notte», torna protagonista su Rai1 col ruolo di Santa Barbara nel film tv prodotto dalla Lux Vide per Rai Fiction, in onda stasera, proprio nel giorno in cui questa giovane martire viene venerata. Un film che ripercorre la vita di santa Barbara, patrona di Rieti e protettrice dei Vigili del Fuoco, dei marinai e dei minatori. Nel cast anche Simone Montedoro, l'amato capitano Giulio Tommasi di «Don Matteo», in questi giorni su Rai1 con un'altra fiction, «L'Isola» declinata in ben 12 puntate. Nel cast di Santa Barbara anche Massimo Wertmuller, Thomas Trabacchi e Laura Glavan. Barbara fa notare Vanessa Hessler «prima di diventare una santa è stata una ragazza come tante, bella, intelligente, acuta, ma le erano state raccontate tante menzogne, sulla morte di sua madre e sulla religione. Da questo punto sono partita». «Il film - continua la Hessler - racconta la vita della martire cristiana non solo da un punto di vista religioso ma cercando di sottolineare il dramma familiare vissuto da questa giovane donna che come si sa, fu denunciata e fatta arrestare dal suo stesso padre per essersi convertita al cristianesimo. Durante il processo la martire fu graffiata, torturata con il fuoco e infine decapitata». In bilico tra storia e leggenda, il film tv diretto da Carmine Elia sulla tragica vicenda della popolarissima martire cristiana è stato premiato recentemente nell'ambito dell'iniziativa Santa Barbara nel Mondo: a Barbara Giordani, director casting del tv movie, è stato assegnato il premio Brava Barbara, mentre il regista e gli attori protagonisti hanno ritirato il premio Come Barbara. Il biopic è un racconto di fede ma anche un dramma familiare ambientato alla fine del III secolo d.C. a Scandriglia che narra la vicenda della giovane Barbara (Hessler), una nobile romana tanto bella e affascinante quanto vivace, intelligente, onesta e sincera, che non ha mai conosciuto la madre, morta quando lei era ancora piccola. Trasferitasi dall'Asia minore a una prefettura del Lazio, la ragazza, istruita e curiosa, segue gli insegnamenti del magister Policarpo, che l'ha educata ai classici e alle scienze, ma ben presto entra in conflitto col padre, Dioscoro (Massimo Wertmuller), governatore della Scandriglia che non fa nulla per salvare dalla morte la schiava Giuliana (Laura Glavan), condannata perché cristiana.