Lo spartito di Mussolini va sul palcoscenico

L'annodopo, nel 1927, centenario della morte di Ludwig van Beethoven, il Duce regala, non si sa se in buona fede o meno, all'Accademia un falso manoscritto autografo di una sonata per violino firmata proprio da Beethoven e intitolata a «Bonn!», città natale del musicista. Domenica 8 luglio, in chiusura delle manifestazioni «I giardini di Luglio» alla Filarmonica, per la prima volta verrà eseguita da Fulvio Luciani quella sonata, che il direttore dell'Accademia Sandro Cappelletto spiega essere visibilmente «una patacca», senza bisogno nemmeno di perizie, perché, per esempio, «Beethoven non avrebbe mai sbagliato in maniera così macroscopica persino l'armatura della chiave». Per renderla più accettabile, l'Accademia ha affidato a Daniele Carniti la composizione di alcune variazioni. Dal 25 giugno all'8 luglio, «I giardini di luglio» nella storica sede di via Flaminia della Filarmonica, entrata nelle giornate del Fai Porte aperte, quando fu visitata da circa tremila persone, avrà quest'anno, alcune giornate omaggio dedicate a John Cage nel centenario della nascita, con esecuzione di sue opere e di altre composte ispirandosi a lui a cominciare da una novità assoluta di Massimo Lupone. Per Cage e le sue passioni, anche partite di scacchi, lezioni di joga e un menù con i suoi piatti. Le altre giornate, oltre allo spazio Open per appassionati e dilettanti musicisti o giovani studenti di musica, saranno dedicate ognuna a una diversa nazione: Norvegia, Austria, Armenia, Iran, Burkina Faso. Tra le novità, «Musica su forme d'artista» ovvero sonorizzazione di alcune sculture di Carlo Lorenzetti da parte di un gruppo di giovani compositori, alcuni percussionisti e elaboratori elettronici. I concerti di Cage, che aprono il 25 giugno tutta la manifestazioni e le giornate a lui dedicate, in omaggio «alla sua indeterminatezza e rottura cagiana del tempo» avranno inizio, «con assoluta precisione» ad orari apparentemente improbabili come le 16,93, le 19 (meno 26) o le 20,105. Per l'esecuzione di «Child of tree» ci sarà l'inedita esibizione dal vivo della danzatrice Alessandra Cristiani. Il secondo giorno, tra l'altro, musiche di Cage assieme a altre di Carter, Satie, Bussotti e lo «Spazio curvo» di Lupone con, alle percussioni SkinAct e Philippe Spiesser. Seguono due giornate «Estate del XXI secolo» con vari appuntamenti, da «Calypso», spettacolo multimediale per voce e strumenti dell'Over (Fu)ture Project, a alcune novità appositamente commissionate a giovani come Fausto Sebastiani.