Superman esiste: vola, si attacca alla corrente e scalda l'acqua
Manon solo. Stan Lee, l'ideatore di metà dei protagonisti dell'intero Olimpo di questi esseri «sovrumani», è convinto che qualche supereroe sia veramente in circolazione. Avendone il tempo e la possibilità si è messo a caccia di personaggi impossibili e ne ha subito trovato uno: un giovanotto, tal Daniel Browning Smith, che sembra proprio il Mister Fantastic da lui inventato, l'uomo elastico. Solo che Daniel, in grado di piegarsi e flettersi in modi impossibili, è vero. Trovato il suo «uomo elastico» Lee, che ormai non è più un ragazzino, ha deciso di spedirlo a cercare altri X-Men. E Daniel ne ha trovati parecchi. È tutto raccontato in una serie televisiva: «Stan Lee's superhumans». Trasmessa prima da Sky la serie attualmente è in onda sul canale del digitale terrestre Dmax. Il prossimo appuntamento con «Stan Lee's superhumans» è per venerdì alle 21,15. L'obiettivo di Stan Lee e del suo «cacciatore» Smith non è soltanto quello di trovare dei supereroi in carne ed ossa, ma anche quello di sperimentare e analizzare con dei test scientifici l'effettivo super potere della persona in questione. Per la sua «collezione» l'uomo elastico ha dovuto girare tutto il mondo. In India ha trovato un personaggio al quale, sicuramente, la sedia elettrica non farebbe nulla. Percorso da scariche di volt e watt, tanto da poter accendere con le dita lampadine o elettrodomestici e addirittura dei fornelli e di scaldare l'acqua, non sembra soffrirne minimamente. C'è poi l'uomo idrante, Dickson Oppon: è in grado non solo di bere una quantità enorme di acqua (oltre 4,5 litri), assunta in pochi secondi, ma anche di espellerla (dalla bocca) a proprio piacimento, tramite il controllo dello stomaco, appunto come un idrante umano. Ci sono poi l'uomo dalla presa d'acciaio, l'uomo indistruttibile, in grado addirittura di affrontare, con la testa, la punta di un trapano elettrico senza subire ferite. Quello scoperto da Lee è un vero universo: troviamo l'uomo squalo, un altro uomo elastico, c'è poi l'uomo ragno, quello vero, in grado di scalare qualsiasi superficie a qualsiasi altitudine, senza l'ausilio di nulla. Ma più che un ragno, con le sue evoluzioni il venticinquenne indiano Jyothi Raj sembra una grossa scimmia.