«Ungaretti», di Antonio Saccone (Salerno Editrice), è una guida preziosa per chi voglia riesaminare il più classico dei poeti moderni.
Dall'esordiodel «Porto sepolto» fino alle poesie dell'ultima stagione del «vecchissimo ossesso», senza trascurare le prose giornalistiche, l'attività didattica e di traduttore. Continuamente in viaggio tra Egitto, Francia, Italia, Brasile, «Ungà» è un artista sempre pronto ad ogni ripartenza, a coniugare senza esitazione la modernità con la tradizione. Il più europeo dei poeti italiani del Novecento, rielabora instancabilmente la parola poetica, fino alla sua nudità, dura, essenziale e carica di vibrazioni profonde. Di straordinaria vitalità esistenziale ed espressiva, la sua figura è oggi quanto mai attuale, se nella velocità esponenziale della nostra contemporaneità, Ungaretti torna a dire l'urgenza che «il tempo torni ad essere tempo». Nicola Bultrini