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Montecucco Docg Nella bottiglia il sapore di mare e vulcano

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Tanninico,strutturato, forte al punto giusto, figlio del terreno vulcanico (l'Amiata è un vulcano spento) e della brezza marina che arriva da coste vicine. Al Doc Montecucco Rosso, Bianco e Montecucco Vermentino, oggi si aggiungono il Montecucco Rosato, Montecucco Vin Santo e il Vin Santo Occhio di Pernice. Sette i comuni del Consorzio Tutela Montecucco Doc, Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna e Seggiano. Dall'annata 2011 può fregiarsi del marchio Docg (con minimo il 90% di vitigno Sangiovese anche per la Riserva). Fra le realtà storiche i cui titolari formularono nel 1998 il disciplinare del Doc, la Cantina Salustri, tenuta dal geniale Leonardo. Altre «perle», la Tenuta Montecucco, la Cantina Collemassari (realizzata dall'architetto Edoardo Milesi), la Pieve Vecchia (fondata da Vincenzo Monaci, coadiuvato dal figlio Marco, progettata dall'architetto Enrico Sartori per la parte interrata e dall'architetto e designer Cini Boeri per l'esterno), l'Azienda Marinelli e la Tenuta Impostino in un anfiteatro naturale esposto a sud ovest.

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