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di Simona Caporilli Niente crisi per Pippo, Topolino & Co.

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Lastoria dei Parchi Disney nasce su una panchina, in una giornata di sole. Walt Disney aveva portato le sue due bimbe al parco giochi e mentre le guardava giocare, si accontentava di sfogliare il giornale. Un giorno pensò: «Sarebbe bello se esistesse un mondo dove grandi e piccini possano divertirsi insieme». Era il 1955. Quando nei pressi di Los Angeles venne inaugurato il primo parco giochi della Disney. Una pietra miliare per tutti i bambini. Prima che il fenomeno Disneyland arrivasse dagli Usa all'Europa abbiamo dovuto aspettare il 1992 quando, a mezz'ora da Parigi, taglia il nastro Disneyland Paris che quest'anno festeggia i suoi venti anni. A quel tempo, all'inaugurazione, accorsero vip da ogni angolo del pianeta: 10 mila invitati fra i quali i nomi di Gina Lollobrigida, Eddie Murphy, Jean-Claude Van Damme, il presidente Mitterand tante altre personalità. Il primo anniversario fu festeggiato in pompa magna: il Castello della Bella Addormentata che di Disneyland Paris è l'emblema e che, in quell'occasione fu trasformato in una torta gigante con una candelina sopra. Parate «storiche» e festeggiamenti si svolsero anche nel quinto anniversario. Tra maschere, pupazzi formato big, gadget, lecca-lecca giganti continua l'avventura di Disneyland Parigi. Dopo qualche tentennamento (di pubblico, a un certo punto si temette che Disneyland Parigi chiudesse i battenti), il parco si è ampliato con gli Studios - che attirano sempre più visitatori con il loro contenuto tematico con focus sul cinema e attrazioni dedicate ai grandi film - e già si parla di trattative per un terzo polo nei prossimi anni. Non solo. Disneyland Paris oltre a spegnere le venti candeline ha lanciato una grande campagna di assunzioni. Tra le navicelle di Space Mountain, le montagne russe di Indiana Jones e le prime cinematografiche, nel Parco giochi che aveva messo su casa la premiere di «Pirati ai Caraibi» con Johnny Deep mentre, per i festeggiamenti appena trascorsi, un nuovo spettacolo dal titolo «Dreams», uno show d'oltreoceano: gli artisti francesi sono scesi in campo. In prima fila Jean Reno, Luc Besson, Zidane e molti altri. A Disneyland Paris sono 58 i luoghi che rendono il parco «il più grande ristorante di Francia», che serve 30 milioni di pasti all'anno. Per dormire, pochi problemi: Disneyland è la sesta «città» francese per capacità ricettiva, con 8 mila stanze d'albergo, battuta soltanto da Parigi, Lourdes, Nizza e Lione.

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