di Sarina Biraghi Quattro fotografi, una città.

Nonuna rassegna fotografica tradizionale, domani alle 19,30 al Teatro Moderno di Latina, ma immagini e parole per raccontare quattro aspetti diversi di una città che si avvia verso gli 80 anni di «vita». Non le solite foto stampate e montate su parete, ma immagini che diventano «racconto» teatrale, drammatizzazione di una città di «fondazione», di sperimentazione, di sedimentazione di fenomeni che hanno fatto «scuola» in altre realtà. I quattro professionisti che, attingendo dai loro archivi racconteranno Latina e il suo territorio, sono Tonino Mirabella, Marcello Scopelliti, Roberto Gabriele e Paolo Petrignani. Quattro «ritratti» noti ma mai troppo «osservati», mai veramente apprezzati: la ricerca sul campo profughi Rossi Longhi di Mirabella, il lavoro sul QuartiereNicolosi di Scopelliti, l'architettura razionalista «fissata» da Gabriele, i colori del Circeo e delle isole immortalati da Petrignani. L'evento - con ideazione e regia di Tonino Mirabella, montaggio di Michele Catalano, consulenza musicale e artistica di Roberto D'Erme, assistente di produzione Marianna Lanza - per la particolarità di presentazione e fruizione del lavoro diventerà uno spettacolo che coinvolgerà musicisti, attori e giornalisti (pontini doc come Roberto D'Erme, Massimo Gentile, Alessandro Girotto, Giorgio Raponi, Marco Onorato, Caterina Bono, Clemente Pernarella, Sandro Panigutti, Nedda Piccaro), che saranno accompagnamento e supporto alle foto proiettate su grande schermo. Immagini e parole, da leggere e da ascoltare, per emozionarsi, riflettere e... sperare.