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Pancera gialla per festeggiare Boncompagni

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Lopoteva fare solo chi ha inventato un modo nuovo di fare radio, televisione, in una parola spettacolo. E Gianni Boncompagni ieri sera era vestito proprio da Papa mentre accoglieva in casa sua gli invitati alla festa per i suoi ottant'anni. C'erano tutti ma proprio tutti, compreso quel Renzo Arbore compagno di mille avventure. Proprio Arbore, prima di entrare alla festa, ha svelato alcuni retroscena della loro amicizia e alcuni progetti più o meno in cantiere. Uno di questi è un nuovo programma per i non giovani che dovrebbe chiamarsi «Pancera gialla». «È il sogno della nostra vita - ha raccontato Arbore - Però alla Rai non l'hanno capito. Stiamo cercando la sponsorizzazione di Amplifon, dell'Orasiv e del Dottor Gibaud. Ma non riusciamo a rintracciarlo. Forse ci accontenteremo del Cerotto Bertelli, che è italiano». Chi non nasconde il suo affetto per un uomo che ha amato per più di dieci anni è Raffaella Carrà. Anche lei invitata al party in costume. Tanto più che sono vicini di casa, da sempre. «Ci ha convocati a casa sua per una bellissima festa a tema - racconta la Carrà - E il tema è il Vaticano. Credo che non si arrabbierà se rivelo che lui sarà vestito da Papa e io da suora. Niente di irrispettoso, naturalmente, quello dei costumi è solo un modo per mantenere divertenti le feste, nonostante abbiamo tutti una certa età. Io sono appena tornata dalle ultime ricerche per la mia maschera e lui mi ha mandato una foto strepitosa del suo abito. Non vedo l'ora di vedere come saranno vestiti gli altri ospiti. Questi anni vanno vissuti così, sennò ci si intristisce». Con Boncompagni, però, è impossibile intristirsi. Ne sa qualcosa il solito Arbore che al supermercato discute con Boncompagni di quali siano i surgelati migliori o la marca di piselli da non lasciarsi sfuggire per nessun motivo al mondo. E, dopo tanti successi, forse entreranno anche in politica. «Dopo l'exploit di Grillo - dice Arbore - stiamo studiando una nuova formazione extraparlamentare: Gotta continua». Hai visto mai.

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