Mafia, camorra e adesso crisi.
«Laparola del momento è crisi. La mafia si può sconfiggere, ma abbiamo fatto poco», ha detto ai microfoni di Radio 24. E ha spiegato che il refrain del 2012 è crisi "non solo come fatto negativo ma come soluzione delle contraddizioni che da tempo ristagnano". Nel suo nuovo programma "Quello che non ho" ci sarà un racconto sulla parola "dove partendo da un mio monologo ci arriveranno parole, una parola a cui si tiene, che si difende e che si vuole raccontare. Spero ci arrivino tante parole, da scrittori e da persone che hanno vissuto situazioni particolarmente necessarie. Sarà un racconto sulla parola. " Sulla frase del Ministro Cancellieri che la Mafia si può sconfiggere Saviano si dice d'accordo. «La Mafia si può sconfiggere, è una questione di tempo nella misura in cui però si aggrediscano e colpiscano anche i capitali e non soltanto vengano arrestati gli affiliati. E sono d'accordo con la Cancellieri di vendere i beni e non di tenerli li fermi. Ma siamo solo all'inizio. Per ora si è fatto troppo poco". Ieri pomeirggio poi Saviano ha fatto una visita a sorpresa al Salone del libro di Torino, che gli farà da passerella. Oggi infatti presenterà con Fabio Fazio appunto il nuovo programma, in onda domani, martedì e mercoledi prossimi su La7 con un'altra delle spalle consuete di Fazio, Luciana Littizzetto. Preso d'assalto dai fan, Saviano si è fermato presso gli stand degli editori «amici»a, Feltrinelli e Fandango dell'editore-produttore cinematografico Domenico Procacci. Lo scrittore campano ha parlato con Carlo Feltrinelli al quale ha detto di essere contento del fatto che al Salone ci fosse tanta gente. Feltrinelli gli ha fatto gli auguri per la trasmissione.