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Le ferite nell'anima di una soldatessa italiana

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Lamadre l'abbraccia, le passa una mano sulla fronte e le chiede quando avrà intenzione di farsi ricrescere i capelli. Manuela è di ritorno da una missione di pace in Afghanistan, ha i capelli a spazzola e due stampelle che la aiutano a sorreggersi. Vittima di un attentato nel quale ha perso due suoi commilitoni, il Maresciallo degli alpini Paris ora è costretto a vivere in un Limbo dal quale sembra difficile uscire. Ritornata nella sua città Natale, Ladispoli, vicino Roma, il suo pensiero è sempre rivolto a quel maledetto giorno, che se non fosse stato per il destino che l'aveva lasciata indietro per cercare una penna nello zaino, adesso non avrebbe alle spalle sei mesi di ospedale, un'operazione al cervello e infiniti interventi per rotture multiple. Le sue ferite non sono solo nel fisico, ma nello spirito che non riesce a trovare pace. «Limbo», il romanzo di Melania Mazzucco, (Einaudi, pag. 476 euro 20) è un orgoglio ritrovato per le donne. La protagonista è una donna che sapeva quello che voleva fare. Lei voleva essere un soldato e c'è riuscita. Lei aveva deciso di essere una donna in carriera ed è diventata Maresciallo degli alpini. È una ragazza con dei valori, integra, onesta, con un profondo senso per l'amicizia, che trapela in un rapporto di fratellanza in quelle terre lontane dal nostro Paese. Il limbo nel quale è intrappolata è il periodo di rientro a casa in attesa dei test fisici e psichici che la riabiliteranno a riprendere servizio. I capitoli del libro sono alternati tra due realtà, quello del presente che vive a Ladispoli e quello chiamato Homework, dove Manuela deve scrivere tutti i suoi ricordi della missione, perché solo così secondo lo psicologo potrà superare il trauma e smettere di avere incubi notturni. Nel libro c'è un'analisi intensa della psicologia e della personalità della protagonista a partire da un'infanzia difficile, all'abbandono del fidanzato sull'altare, alla decisione di partire arruolata per l'Afghanistan. Oggi però Manuela si ritrova a vivere il suo presente nella stessa casa dove è cresciuta e in una cittadina che niente le può offrire, incontra un uomo misterioso con cui condivide un gran senso di solitudine e di sospensione esistenziale. Tra loro nasce una storia di letto che si trasforma in qualcosa di più profondo, ma la Mazzucco, con intelligenza e finezza, lascia al lettore ogni sorta di interpretazione.

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