Abitare

Con la primavera in casa sbocciano design e arredo

Lettiantirumore, contro il logorio della vita moderna. Lampade che Tommaso Guerra fa nascere da una vecchia teiera, da una reflex, da barattoli di vetro come dalla resistenza per le linee ad alta tensione. Divani con cuscini a forma di tuorli e paraventi che omaggiano a suon di led la pastasciutta, facendo venir voglia di mangiare (e non solo con gli occhi) un comodino piuttosto che il lavabo, molto simile a un pezzo di gruviera. Cos'hanno in comune? Nell'anno della cucina, è il design che si fa appetitoso a Moa Casa, mostra mercato dedicata all'abitare che torna anche in primavera alla nuova Fiera di Roma, dal 28 aprile al 6 maggio (gratuito nei giorni feriali, info 06-72900200): 250 gli espositori, tre i padiglioni e l'angolo Moa Gustibus per viaggiare alla ricerca dei gusti italici miscelati da Fabio Campoli, seduti in una piazza Campo de' Fiori rivista e corretta. Per una casa che fa gola, la matassa che condusse Teseo da Arianna è diventata un brillante filo di colore che unisce interessanti suggerimenti per il living, portati in scena in anteprima nel quartiere fieristico. Parola della designer Edna La Rocca che propone scendiletto, copri-sedie, cuscini e tappeti RifioRì(ti) e realizzati da vecchie t-shirt unite con l'uncinetto. Che dire del guardaroba tessile 16.32? Totalmente e facilmente sfoderabile per le normali operazioni di pulizia, rivestibile con tessuti della collezione Flou, offre il vantaggio di poter avere le ante coordinate al rivestimento del letto, con un effetto particolarmente elegante. Ecocentriche anche le soluzioni create da imballaggi incollati, piegati, perforati e tagliati, uniti con una tecnica di traverse a incastro: per fare dei rifiuti una risorsa. A tracciare con un profilo netto il volume della scocca con il consumo frenetico, ci pensa la grafica street del writer romano Diego Ritmo impressa su poltrone e credenze. Mentre più in là, Amusing Design espone il cestino trolley realizzato in carta pesta, dipinta ad acrilico e poi smaltata. Ma nel grande showroom Moa, non c'è solo lo spazio dedicato ai giovani designer, Ro@d - Roma At Design, e alla casa work in progress dove poter apprezzare performance dal vivo dei creativi, alle prese con la casa eco sensoriale puntando i piedi verso il consumo responsabile e lo sviluppo sostenibile. Perché quest'anno la vera novità è l'arredo personalizzato per chi non rinuncia al piacere di sentirsi davvero «a casa». Dov'è importante la scelta del dettaglio. Punto per punto. Linea per linea. Per una geometria dominata dai colori neutri. In spazi dove c'è voglia di «aria», ottenuta mediante giochi di sospensioni per pareti attrezzate e l'uso della domotica a semplificare la vita. Ne sa qualcosa Modulnova che usa legni, cemento, resina, kerlite e pietre naturali per le cucine, regalando un effetto cemento alla linea giorno. E ne sa qualcosa l'organizzazione della fiera che quest'anno, per la prima volta, ha pensato a un villaggio del tempo libero, dove il pubblico potrà rilassarsi e partecipare ad attività ricreative. Ingresso 7 euro (anche il 1 maggio). Feriali: 16-21; sabato e festivi 10-20. Apertura straordinaria il 30 aprile (10–20, gratuito).