Con quasi tre milioni di incassi, «To Rome with love» di Allen sbaraglia il botteghino italiano: per il regista americano, che scalza dal trono «Battleship» e «Titanic 3D», un successo senza precedenti.

Siconferma il fenomeno «Quasi amici», nella top ten ormai da 9 settimane con un incasso totale di 13,6 milioni di euro, il quinto più alto dell'anno. Mentre l'unica new entry che riesce a piazzarsi in modo decoroso nella top stilata per questa settimana dal Cinetel è il musical inglese «Street Dance 2» in 3D. Scarse le pretese narrative del film che però esaltano i giovani breakers nel loro dimenarsi più liberamente e consentono ai due registi (Giwa e Pasquini) di accogliere tutta la spavalderia delle prodezze coreografiche. Non solo, ma, pur riutilizzando un cliché divenuto ormai normativo in questo tipo di produzioni (la necessità di incrociare danza classica e freestyle hip-hop, tecnica e metodo contro improvvisazione e impeto), «Streetdance» mescola in modo efficace i due movimenti, sia sul piano visivo che sonoro, integrando in un gran finale la «Danza dei Cavalieri» di Prokofiev con i sintetizzatori del funky da dancehall, le piroette e le arabesque con le movenze dei B-boys. Dina D'Isa