«Reality» di Matteo Garrone è in corsa per la Palma d'oro, insieme con una pattuglia italiana agguerrita.
Mapiuttosto si tratta di «un racconto popolare e semplice di un pescivendolo che, spinto dalla famiglia, viste le sue qualità di grande simpatia, cerca fortuna entrando nel mondo dello spettacolo, sognando di partecipare al Grande Fratello che per lui è una sorta di eldorado. Questa storia che prende spunto da un fatto vero mi ha permesso - ha detto Garrone - di fare un viaggio nel paesaggio del contemporaneo». Guidata dal presidente di giuria Nanni Moretti la squadra tricolore al 65esimo festival di Cannes (16-27 maggio), annunciata ieri a Parigi, vede così un unico italiano in gara, Garrone, già vincitore del Grand Prix 2008 per «Gomorra». Il suo «Reality» racconta il mondo del Grande Fratello in tv con due attori sconosciuti, Aniello Arena e Loredana Simioli, accanto a Claudia Gerini. Fuori concorso «Io e te» di Bernardo Bertolucci (tratto dal romanzo di Niccolò Ammaniti) con il 14enne esordiente Jacopo Olmo Antinori e Tea Falco, mentre nelle proiezioni di Mezzanotte spicca il «Dracula 3d» di Dario Argento. A questi nomi va aggiunto quello di Piero Messina, selezionato con «Terra» tra le 15 opere di Cinefondation. La selezione ufficiale, che avrà per madrina la bella Berenice Bejo (protagonista di «The Artist) e si aprirà con «Moonrise Kingdon» di Wes Anderson, chiuderà la kermesse con l'ultimo film del regista francese Claude Miller, scomparso due settimane fa, «Therese Desqueyroux». Per il delegato generale Thierry Fremaux, a Cannes, «vince il principio democratico a guidare le scelte degli organizzatori: chiunque faccia un film su questo pianeta può sbarcare sulla Croisette e anche quest'anno il festival ha rispettato la sua tradizione di universalità». Tanti i nomi celebri in concorso, con molto spazio per il cinema americano: due dei film più attesi hanno per protagonisti i divi di «Twilight», Robert Pattinson e Kristen Stewart: una delle pellicole più favorite è «Cosmopolis» di David Cronenberg, con Pattinson, mentre in «On the road» del brasiliano Walter Salles, tratto dal celebre romanzo di Jack Keroauc, spicca la Stewart. In competizione anche la commedia scozzese «la Part des Anges» di Ken Loach e «Amour» dell'austriaco Haneke (già Palma d'oro nel 2009). Torna il danese Thomas Vinterberg (The Hunt) e Leos Carax (Holy Motors), mentre in gara arrivano anche i francesi, Jacques Audiard (con De rouille et d'os) e Alain Resnais (con Vous n'avez encore rien vu), oltre a «Like someone in love» di Abbas Kiarostami. Anche se Fremaux ha sottolineato che nei prossimi giorni saranno selezionati altri registi, è intanto garantito il glamour con le star Nicole Kidman e Zac Efron in «The Paperboy» di Lee Daniels e Brad Pitt in «Killing them softly» di Andrew Dominik. Din. Dis.