Gawronski presenta «CultBook» e le grandi narrazioni
Lanuova stagione è stata presentata da Silvia Calandrelli, direttore di Rai Educational, Gian Arturo Ferrari, presidente del Centro per il Libro e la Lettura, gli scrittori Eraldo Affinati e in video conferenza da New York, Antonio Monda. Presente l'autore, sempre più entusiasta ad appassionato: «L'idea di CultBook nasce dal fatto che le trasmissioni sui libri di solito erano grandi talk-show che interessavano solo gli addetti ai lavori. CultBook invece è un'esperienza audiovisiva che può coinvolgere chiunque, anche i non-lettori». Giunto all'ottava edizione, la trasmissione ha ormai un pubblico affezionato, per Gawronski fonte di tante soddisfazioni, «una soddisfazione particolare me l'ha data qualche giorno fa uno steward che, salito sull'aereo, mi ha recitato a memoria una poesia di Rimbaud, che ha conosciuto proprio attraverso CultBook, ero commosso». Tra gli interventi anche quello di Ernesto Ferrero, direttore editoriale del Salone del Libro di Torino, con cui CultBook ha stretto una sorta di gemellaggio, realizzando un laboratorio "in diretta" destinato ai giovani. Anche quest'anno la trasmissione è pronta a coinvolgere lettori e non, con la potenza delle grandi narrazioni, la parola forte di romanzi, racconti e poesie, ma anche con il ritmo di un video musicale. CultBook viaggia attraverso la migliore letteratura di ogni tempo, miscelando immagini tratte dal cinema e dal repertorio delle Teche Rai. Ogni opera è accompagnata dalla voce di scrittori e critici e dalla narrazione di Gawronski. Maria Agostinelli approfondisce invece le nuove uscite editoriali, mentre Eraldo Affinati ogni volta propone un libro da riscoprire. In un'alternanza di classici e novità, romanzi e saggi, racconti e poesie, ogni puntata sviluppa un tema attraverso un cortocircuito tra alcune grandi opere. Nella prima puntata, il tema dell'identità, della coscienza di sé e della rimozione, attraverso il capolavoro dello scrittore ebreo Bruno Schulz, «Le botteghe color cannella», il romanzo storico e autobiografico del libico Hishar Matar, «Nessuno al mondo» e il dramma familiare raccontato da Hermann Koch ne «La cena». Tra gli altri, ospiti della puntata Moni Ovadia, Francesco Cataluccio, Hishar Matar e Hermann Koch.