di Gigi Marzullo Nicola Di Bari, le piace la vita? Assolutamente sì.
Siconsidera un ragazzo di provincia? Nato nella provincia e adottato dal mondo. Canta per caso per scelta o per necessità? All'inizio per caso poi è diventato il mio destino. La prima cosa bella? Mia figlia. Nicola bambino? Un bambino tranquillo. Un ricordo di suo padre? Un grande uomo che mi ha aiutato a crescere. Un ricordo di sua madre? Una grande donna, capace di grandi sacrifici e di grandi sorrisi. Un ricordo di Zapponeta la sua città? Il profumo del mare, della campagna, la mia giovinezza. E la sua infanzia? Bellissima peccato sia volata in fretta. L'adolescenza invece? Spensierata. E la vecchiaia? Chissà forse verrà c'è tempo. Un ricordo di Sanremo? L'emozione di un grande palcoscenico. A Sanremo vince chi è più bravo? Non sempre è così... Le vittorie di Sanremo hanno cambiato la sua vita? Assolutamente no. La famiglia è amore? È amore, gioia e conquista quotidiana. Si sente un uomo del sud? Mi sento un uomo del mondo. Milano città di adozione le ha regalato cosa? Calore, amicizia ed il mio grande amore Agnese. Agnese la donna della sua vita? La donna della mia vita e non solo. È tutta la mia vita. Si sente un marito da favola? Mi sento e sono un marito innamorato. Cantare è la sua vita? È la mia passione. Andrà mai in pensione? No... Ritorna spesso alle sue radici? Sì, tutti gli anni, d'estate. Cosa è il successo? La realizzazione di un sogno che mi ha permesso di girare il mondo, conoscere popoli diversi, con diverse abitudini costumi arricchendo la mia anima. Il successo su cosa si fonda? Sulla capacità di comunicare ma c'è anche una buona dose di fortuna. Il passato ritorna sempre? Il passato si fonde col presente e crea il futuro. Un consiglio ad un giovane cantante. Essere sempre se stesso. Ha un buon rapporto con la TV? Sì, anche se preferisco il palco, mi dà un contatto più diretto con il pubblico. Crede in Dio? Sì. Se non avesse fatto quello che fa, cosa avrebbe fatto? Non avrei potuto fare altro se non quello che ho scelto di fare. E quel cappello? Un suo nuovo amico. Mi piace indossare il cappello e quindi lo indosso.