In arrivo nelle sale «Poker generation» ma è polemica su film e gioco d'azzardo

Araccontarlo arriva «Poker generation», film di Gianluca Mingotto, in uscita in 80-100 sale, distribuito da Iris Film. Nel cast, fra gli altri, Andrea Montovoli, Piero Cardano, Francesco Pannofino, Lina Sastri, e in cameo molti famosi giocatori professionisti. Non mancano le polemiche: il presidente dell'associazione di consumatori Primo consumo, Marco Polizzi, ha annunciato: «Pensiamo di scrivere al ministero dei Beni culturali per chiedere il divieto ai minori di 18 anni, come è vietato il gioco d'azzardo» anche se la pellicola, costata circa 2 milioni di euro, che tuttavia ha già passato il vaglio della commissione censura ed è per tutti, ha suscitato polemiche. Per Fabrizio Crimi, coproduttore del film e presidente della Gaming Vc Corporation, specializzata proprio nel gioco on-line, non si vuole glorificare il gioco d'azzardo. Invece risale a ieri l'interrogazione di Lauro - senatore Pdl e membro della Commissione Antimafia - a Monti: in relazione all'imminente programmazione su tutto il territorio nazionale del film "Poker generation", Raffaele Lauro ha chiesto «se questo film abbia beneficiato, direttamente o indirettamente, di fondi pubblici, a livello nazionale o regionale».