«Sì a una tv sintonizzata sui bisogni della gente»
Primadi tutto il progetto «Trenta ore per la vita 2012», di cui si parlerà, in questo caso, anche all'interno di «Domenica In»: il progetto - in tv dal 9 al 15 aprile - non andrà in onda solo su Raiuno ma coinvolgerà tutti e tre i palinsesti. Come spiega Lorella Cuccarini stessa sono «programmi più indicati del quotidiano» tra cui «"Uno mattina", "Storie vere", "La prova del cuoco" ma anche "I fatti vostri". Sono trasmissioni che aprono delle finestre sulla campagna. I protagonisti in studio raccontano la loro esperienza. Ci sono volontari della Croce Rossa, i medici. Ogni programma sta scegliendo come veicolare queste informazioni». Non basta. L'anno scorso, per dare l'idea dei risultati delle precedenti campagne, «abbiamo acquistato 340 defibrillatori». E aggiunge: «È una campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi. Sono percorsi paralleli. Anche l'anno scorso si è parlato di primo soccorso. È la prima campagna in assoluto in Europa. Volevamo rispondere ai bisogni dei giovani, proteggere le scuole, i luoghi dove sono i nostri figli. Inoltre la campagna nelle piazze continuerà fino al 30 settembre». Parlando di gusti letterari (la Cuccarini ha scritto il libro «A tavola non si invecchia»), Lorella Cuccarini racconta che c'è uno scrittore che segue in particolare: «Di chi ho letto più libri? Cammilleri. Che non è Camilleri - di cui comunque ho letto - ma è un saggista. Lo trovo molto interessante. È un autore che mi ha colpito molto. Poi c'è anche un libro, "La chiave di Sara", uno spaccato di storia della Seconda Guerra Mondiale. Ce ne sono diversi. Sono libri su questo personaggio, un avvocato che si trova a risolvere dei casi. Per la lettura confido molto nelle vacanze». Una critica alla televisione? Lorella Cuccarini, classe '65, non si sbilancia. Di parlare male dei colleghi «lo eviterei». Al contrario, racconta, «Amo molto la televisione di approfondimento. Dipende da quello che si cerca. Non è che guardo solo programmi di intrattenimento o voyeristici».La conduttrice non si sbaglia quanto tratta dei risultati di «Domenica In. Così è la vita», il programma che dopo tanti anni l'ha riportata in televisione. E dice: «Ho guadagnato 3-4 punti, in controtendenza con tutti gli altri. È un'edizione in sintonia con la gente. Con una permanenza di oltre il 50%. Un bel carico di lavoro e un gruppo di lavoro molto forte». Domenica In parte con l'Arena alle 14: ecco come la racconta la conduttrice: «Ho affrontato i temi più diversi con curiosità e domande. E le storie che presentiamo sono anche le storie più drammatiche». Il numero solidale è il 45501.