
S. Stefano Rotondo e il Sepolcro di Gerusalemme

SantoStefano Rotondo domani e il lunedì dell'Angelo non apre i battenti, non celebra messe aperte al pubblico. Una ri- servatezza del tempio gestito dal 1580 dai Padri Paolini ungheresi e dunque Chiesa Nazionale d'Ungheria che ossequia la posizione tanto appartata sul Celio che è difficile vederla in cima al colle. Fu costruita nel V secolo sopra la caserma dei Castra Peregrina e in corri- spondenza di un mitreo. Le colonne ioniche, il porticato, la pianta ne fanno un esempio di architettura paleocristiana. Il richiamo a Gerusalemme è nella forma tonda, come la Chiesa del Santo Sepolcro della città israeliana. Primo e Feliciano, martiri cristiani, riposano tra queste mura. Li. Lom.
Dai blog

Michele Bravi fa il regista: "Sul set Lino Banfi è diventato mio nonno"


Francesco Gabbani: «Nelle nuove canzoni la mia svolta interiore»


Il futuro di Amedeo Minghi: "Una commedia musicale in romanesco"
