Antonella Elia vince l'Isola «grazie al cuore»

«Ègratificante poter dire di avercela fatta - ha detto Elia, emozionata, dopo un risultato che ha rispettato i pronostici, ottenuto grazie al televoto che le ha fatto battere l'altro superfinalista, l'attore Manuel Casella - Avevo paura di fare una gran brutta figura e che i miei vicini di casa a Roma mi togliessero il saluto». Aida Yespica, l'altra grande favorita dai pronostici, è uscita alla prima prova del televoto contro la Elia. Poi le prove di sopravvivenza in piazza Città della Lombardia a Milano, ribattezzata «Caya Lombardia» da Vladimir Luxuria, conduttrice del programma assieme a Nicola Savino, fra tunnel e ponti tibetani di superare. L'eliminazione con il televoto del gladiatore Max Bertolani e della slovacca Andrea Lehotska. E la vittoria finale della Elia, dopo 72 giorni in Honduras, superando le prove e la convivenza forzata con gli altri naufraghi. Hanno affrontato la pioggia, i morsi della fame e la difficile convivenza, superando 34 prove con le foreste e le spiagge delle Honduras come location, davanti ai telespettatori che li hanno seguiti da casa. Il bilancio parla di un exploit di ascolti nel daytime, che hanno raggiunto quota tre milioni di spettatori medi nelle ultime settimane. Con 4.366.000 la finalissima della nona edizione dell'Isola dei famosi (share 21.98%) su Rai2 si è aggiudicata il prime time, battendo «Nero Wolfe» (share 16.09%).E un prime time «in linea con lo scorso anno», secondo l'amministratore delegato di Magnolia Ilaria Della Tana, nonostante la concorrenza delle «Iene» su Mediaset e di fiction Rai, come la nuova serie del Commissario Montalbano» e «Che Dio ti assista» A tracciare un bilancio è il direttore di Rai Due Pasquale D'Alessandro: «Per la rete è stato un successo - ha spiegato - anche grazie alla nuova idea di una Isola dei famosi che cercasse di esaltare gli elementi di intrattenimento e di non drammatizzare troppo gli eventi. È un cammino che potrebbe proseguire l'anno prossimo - ha aggiunto - visti gli ottimi risultati».