Il Primo Maggio di Pagani s'inchina alla storia del rock
Canzoni illustrate dai video dei registi Sollima commenterà i Pink Floyd
Esembra questo anche l'invito rivolto dal concertone del Primo Maggio che, da piazza San Giovanni a Roma, passerà in rassegna sessant'anni di storia del rock sotto il titolo «La musica del desiderio». Sul palco ci sarà Mauro Pagani che dirigerà l'orchestra Roma Sinfonietta nell'esecuzione di dodici pietre miliari da Elvis Presley ai Radiohead, passando per Pink Floyd, Led Zeppelin e Who. «Anche la musica leggera ha la sua musica classica - spiega Pagani - Il rapporto con la tradizione ha a che fare con l'essenza stessa della musica. La conoscenza del passato e delle radici del rock è fondamentale. Vorremmo che oggi i giovani si facciano un'idea di cosa è stato per decenni il rapporto con la musica che non era consumo, ma vero bisogno». Per questo l'orchestra di Pagani sarà accompagnata da una super band a cui si aggiungerà un ospite in ogni canzone. Ma le sorprese non finiscono qui. Ogni brano sarà accompagnato da un video girato per l'occasione da un regista italiano. Il primo sarà Stefano Sollima, autore di «Acab» e della serie tv «Romanzo criminale», che illustrerà «Shine on you crazy diamond» dei Pink Floyd. In scaletta ci sarà anche una versione di «Kashmir» dei Led Zeppelin. «Vi rendete conto quanto è difficile scegliere solo dodici canzoni nella storia del rock? - chiede Pagani - Per questo abbiamo scelto brani che sintetizzino un'epoca, un sentire ma, per forza di cose, ne abbiamo lasciati fuori tanti. Senza alcun effetto nostalgia». Per ora il resto del cast rimane top secret, più perché gli organizzatori stanno ancora trattando con gli artisti che per reale reticenza. Quello che si è capito è che, tra gli omaggi alla storia del rock, ci sarà anche un brano italiano. «Ci stiamo orientando verso Pfm, Banco del Mutuo Soccorso e Area», si sbilancia Pagani e noi aggiungiamo che sarebbe una sorpresa non vedere sul palco anche Franz Di Cioccio, Patrick Djivas e Franco Mussida. Quanto ai presentatori del concertone, anche qui è ancora nebbia fitta ma gli organizzatori svelano che si tratterà di una «conduzione di gruppo, anche con un tocco di comicità». Tra Arisa che verrà invitata ma non si sa se viene (Pagani non vuole passare per quello che sponsorizza i suoi) e la diretta-fiume di Raitre che comincerà alle 15 per finire a mezzanotte, la mente va subito all'emergenza sicurezza, così tristemente d'attualità. «Quest'anno la sicurezza sarà uno dei temi centrali - conferma Marco Godano - Faremo cose serie e toste sotto questo aspetto». Il sottofinale è dedicato all'anteprima dell'anno prossimo. Godano non riesce a tenerselo per sé: «Per il 2013 abbiamo invitato Keith Jarret. Incrociamo le dita».