ODIO&AMORE

Amo John Fitzgerald Kennedy quando ci ricorda che "La parola crisi, scritta in cinese, è composta di due caratteri: pericolo e opportunità". Odio che sia così difficile ricordarselo. Amo che l'intesa sulla riforma del lavoro sia vicina. Odio i nullatenenti con auto e ville. Amo che il film "Ultimo tango a Parigi" compia 40 anni. Odio che una ragazzina clone della Barbie abbia successo in internet. Amo chi con le bambole ci gioca e basta. Odio che in Afghanistan le cose peggiorino. Amo la mostra di sculture di Joan Mirò a West Bretton. Odio che un nuovo modello di scarpe si chiami come un violento gruppo paramilitare inglese. Amo che l'azienda che le ha prodotte si sia scusata, cambiando nome. Odio che la benzina costi 2 euro al litro. Amo sempre di più la bicicletta. Odio chi canta in playback. Amo chi stona un po' ma è sincero. Odio chi non fa la raccolta differenziata. Amo chi chiama i rifiuti "materia seconda". Odio i calzini quando si arrotolano nelle scarpe. Amo che in futuro i display di computer e tv si arrotoleranno come coperte. Odio l'ignoranza che diventa cattiveria. Amo Albert Camus che dice "La libertà non è altro che la possibilità di essere migliori". Odio chi scambia la perseveranza con l'ostinazione. Amo chi passa una sera a teatro. Odio i superstiziosi. Amo Leonardo da Vinci quando dice "Chi guarda fisso verso le stelle non cambia idea". Odio chi non vede dove mette i piedi e soprattutto non va avanti.