Giovanni Paolo II Il Papa «Gigante» in 3 dimensioni
Èquesto il titolo (che prende spunto dalla definizione che Papa Benedetto XVI ha dato di Karol Wojtyla) del documentario filmato in 3D che è stato prodotto dalla Direzione strategie Tecnologiche Rai con il Centro Ricerche ed Innovazione Tecnologica in collaborazione con il Centro Televisivo Vaticano. Sono spezzoni di vita di Giovanni Paolo II, che si inseriscono all'interno del discorso della Beatificazione del 1 maggio 2011. È proprio da qua che si parte, con una adunata di fedeli. Con la regia di Italo Moscati, si parte con le immagini del Circo Massimo: fiaccolate, momenti di preghiera ma anche di gioia insieme a persone accorse da tutto il mondo. In 22 minuti le immagini più importanti della vita di Wojtyla, i discorsi, le opere: il film sarà quindi mandato in onda nello Speciale Tg1 del 1 aprile, in occasione del settimo anniversario della morte del Papa (il 2 aprile del 2005) e in contemporanea in 3D su Rai Hd (canale 501 digitale terrestre e 101 satellitare tivùsat). La svolta è epocale. Perché mandare in onda un filmato (che sarebbe più opportuno chiamare come un vero e proprio film) in 3d della Chiesa appare come una rivoluzione tecnologica veramente importante. Fa effetto, quindi, rivedere le immagini che anni fa e ancora oggi sono passate in televisione in 3D, come nei film di successo e di recente produzione: «Un fatto importante», ha commentato il direttore Generale della Rai Lorenza Lei, che ha presentato il docu-film insieme ai vertici Rai e a Padre Federico Lombardi, direttore generale del CTV e della Sala Stampa della Santa Sede, che ha ribadito nel suo intervento l'interesse del Vaticano di essere al passo con la tecnologia e la comunicazione di massa. «Il film prende spunto - ha scritto in una nota il regista Italo Moscati - dal giorno della beatificazione di Giovanni Paolo II, il 1 maggio 2011. L'obiettivo principale, per andare oltre: raccontare sullo sfondo della Piazza e della Basilica di San Pietro i momenti essenziali di quel 1 maggio: e, per l'occasione, evocare la vita e il papato di Giovanni Paolo II attraverso la sua voce, dalla giovinezza alle ultime parole, in una sintesi rigorosa e coinvolgente. Il racconto comincia, dopo una premessa introduttiva, alla vigilia della cerimonia della beatificazione, con l'arrivo di pellegrini e turisti. Tra di essi, in una attesa notturna, migliaia di giovani - ha continuato - venuti da tutto il mondo e accampati al Circo Massimo. Che adoperano piccole macchine da ripresa e a loro volta sono ripresi da microcamere in 3d. Il film prosegue a San Pietro, seguendo lo scandire del tempo dalle 5.30 sull'orologio della Basilica lungo la preparazione dell'appuntamento, con la disposizione delle telecamere, lo sciamare di una folla non solo di fedeli, i piccoli e i grandi episodi si sono susseguiti per tutta la giornata, e anche il mattino dopo con la esposizioni della bara del Papa all'interno della Basilica».