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Home video A casa spiando il triangolo tra Freud, Jung e Sabina

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Nell'ospedaledove lavora come psichiatra viene portata una giovane paziente, Sabina Spielrein (Keira Knightley), alla quale Jung applica le teorie freudiane: lei è una diciottenne che, a causa di un'infanzia di violenze subite dal padre, ha stravolto la sua visione della sessualità. Nel frattempo Freud (Michael Fassbender), che vede in Jung (Viggo Mortensen) il suo potenziale successore, gli manda come paziente lo psichiatra Otto Gross (Vincent Cassel), tossicodipendente e amorale: saranno i suoi provocatori argomenti contro la monogamia a convincere Jung ad iniziare una relazione intima con Sabina. David Cronenberg ancora una volta si lascia conquistare dalla complessità dell'essere umano tra sentimenti, desideri e passioni. Il regista torna così all'indagine della psiche mostrando l'evolvere della relazione Jung/Spielerein ma entrando in profondità anche nel rapporto maestro/discepolo, via via sempre più complesso, tra Freud e Jung. Non solo dialoghi e parole, nel film, ma anche un carteggio tra i tre, nel quale Freud ammise il contributo dato dalla Spielrein alla psicoanalisi, mentre Jung non lo fece. Din. Dis.

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