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I padri separati contro Verdone

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Conuna «provocazione bonaria» Elio Cirimbelli, fondatore del Centro Assistenza Separati Divorziati Asdi di Bolzano, ha chiesto a Carlo Verdone i diritti d'autore per il soggetto del film «Posti in piedi in paradiso», ovvero l'appartamento di Ulisse, Fulvio e Domenico, tre padri separati che vivono, appunto, insieme e sotto lo stesso tetto. «L'Asdi - ricorda Cirimbelli - ha aperto nel 2004 la prima casa accoglienza per padri separati in Italia e in Europa. Era - spiega - un appartamento dove ci vivevano, come nel film, tre papà separati. Poi è stata aperta una microcomunità e oggi trasformata in miniappartamenti. Tv di tutta l'Europa sono venute a Bolzano per vedere la nostra casa, nella quale i padri separati potevano finalmente incontrare in tutta tranquillità i loro figli». Cirimbelli mette subito in chiaro che non chiede soldi a Verdone e che non gli manderà gli avvocati, anzi gli vuole solo fare i complimenti. «Verdone - dice - ha trattato un tema molto serio e delicato con molta sensibilità e ironia». L'idea della «causa» di copyright gli è venuta - ha raccontato - quando un amico gli ha detto che ora, addirittura, Verdone faceva film su di lui. «L'unica cosa importante è che si parli del grande disagio dei papà separati», sottolinea. Nonostante ciò continua il successo di Carlo Verdone al botteghino, la pellicola distribuita da Filmauro che nei primi tre giorni ha incassato 3 milioni. Inoltre nei negozi di dischi è arrivata la colonna sonora della pellicola «Thèrèse» di Angelica Ponti (Caronìa), scritta da sulla musica di Curreri e Andrea Fornili degli «Stadio».

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