Musica per Haiti
Musicae beneficenza, dunque, per sostenere il progetto «Francisville». Dopodomani, sabato 10 marzo alle ore 21, infatti, all'Auditorium Parco della Musica di Roma, nel suggestivo scenario della Sala Santa Cecilia, il violinista russo Vadim Repin e la Philharmonia Orchestra di Londra, con la direzione del Maestro Antonio Puccio, si esibiranno in uno tra i concerti di musica classica più attesi dell'anno. L'evento è promosso da Q8 (in occasione dei suoi primi 25 anni di successi) che da tre anni collabora con la Fondazione Francesca Rava - N.P.H. (Nuestros Pequeños Hermanos fondata nel 1954 da Padre W. B. Wasson, che da oltre 55 anni salva i bambini orfani e abbandonati nelle sue case e ospedali in America Latina) Italia a per il progetto «Francisville» che mira a salvare nell'immediato migliaia di bambini di Haiti ma, soprattutto, a regalare loro un domani più solido e sicuro. Il concetto di solidarietà della Fondazione e di chi vi collabora è racchiuso nelle parole di Jeffrey Sachs, economista americano di Harvard e tra i principali sostenitori di un'economia più «attenta»: «La beneficenza non deve essere semplice elemosina ma un investimento per il futuro del paese». Per i promotori dell'iniziativa partecipare all'evento di sabato, vuol dire non solo poter vivere uno straordinario concerto, ma soprattutto sostenere il progetto a favore della gente di Port au Prince: parte del ricavato, infatti, sarà devoluta a Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia proprio per «Francisville». In programma il Concerto per violino e orchestra N°1 in sol minore op. 26 di Max Bruch, l'Ouverture «Coriolano» di Beethoven, la Quarta Sinfonia di Brahms. A dirigere questa serata di musica dagli accenti romantici e piena di vigore interpretativo il Maestro Puccio, che ha già diretto alcune tra le più importanti Orchestre Europee, è stato collaboratore personale del Maestro Uto Ughi insieme all'Orchestra dei «Filarmonici di Roma» e ha seguito i lavori del Maestro Claudio Abbado in diverse tournée mondiali. Evento nell'evento la presenza sul palco di Vadim Repin, il violinista siberiano considerato dal Maestro Yehudi Menuhin «semplicemente il più perfetto violinista», che suona il Guarneri del Gesù «Bonjour» del 1743, mentre fino al 2010 si affidava sempre a un Guarneri del Gesù del 1736 detto «von Szerdahely». I violini del liutaio cremonese Giuseppe Guarneri (che firmava all'interno della cassa armonica con la sigla IHS), a differenza di quelli prodotti dallo Stradivari, hanno un suono armonico ma potente: non a caso il virtuoso violinista Niccolò Paganini lo usò quale strumento personale rivalutando un liutaio fino ad allora ritenuto secondario. Il «più grande violinista vivente», per il «Berlin Tagesspiegel», suonerà il concerto di Bruch (grande appassionato di violino ma non violinista) del 1868, un'opera di indubbia perfezione stilistica, che mette insieme l'equilibrio formale della composizione con una delicata cantabilità melodica. I biglietti per il concerto presso il Botteghino dell'Auditorium Parco della Musica, attraverso il Call Center LisTicket Tel. 892.982, sul sito www.listicket.it e in tutte le ricevitorie autorizzate Listicket.