Golpe OMICIDIO IN AMBASCIATA Una storia vera, finora sconosciuta, quella che Emilio Barbarani, diplomatico italiano, racconta in «Chi ha ucciso Lumi Videla?» (Mursia, pag.
Prefazionedi Giorgio Galli) un memoriale che fa riemergere dal passato i fantasmi del golpe di Pinochet. Richiama sin dal titolo l'omicidio della militante del Mir, movimento della sinistra rivoluzionaria, il cui corpo venne gettato nottetempo nel giardino dell'ambasciata italiana a Santiago nel novembre del 1974, poco più di un anno dopo il colpo di Stato di Augusto Pinochet (11 settembre 1973). Un omicidio che precipitò nel caos la residenza italiana diventata rifugio per centinaia di cileni. Cosa Nostra TRA LEGGENDA E REALTÀ «Storia illustrata di Cosa nostra. La mafia siciliana dal mito dei Beati Paoli ai giorni nostri» (Rubbettino, pag. ) di Enzo Ciconte e Francesco Forgione. Illustrazioni di Enzo Patti. Prefazione di Piero Grasso. Il volume racconta attraverso un duplice percorso fatto di testi e immagini la storia della mafia e dei miti costruiti attorno ad essa. A cominciare dalle origini nell'isola di Favignana dove Osso, Mastrosso, Carcagnosso, i mitici cavalieri spagnoli appartenuti alla società segreta della Garduña, dopo una lunga permanenza nelle grotte dell'isola, fondarono Cosa Nostra. Inchiostro antipatico MANUALE DI DISSUASIONE «Inchiostro antipatico» (Fuori Collana, pag. 220 euro 15) di Paolo Bianchi. Nel nostro Paese, come nel mondo, i libri pubblicati sono tanti, forse troppi. I lettori pochi, desolatamente pochi. Eppure la gente continua a scrivere ed è disposta a tutto per farsi pubblicare. Perfino pagare cifre cospicue per uno dei numerosissimi corsi di scrittura creativa, perfino farsi “spennare” da sedicenti case editrici a pagamento. Nel tentativo (consciamente vano) di dissuaderci dalla scrittura, Paolo Bianchi ci disvela con esempi, statistiche, aneddoti e citazioni una realtà – quella dell'editoria – ambita quanto ignota, con i suoi meccanismi nascosti, le trappole e le insidie.