Festival di Roma Rondi si dimette

Dopo le polemiche Gian Luigi Rondi ha lasciato ufficialmente la presidenza della Fondazione Cinema per Roma e del Festival Internazionale del Film di Roma, aprendo così la strada all'ex direttore della Mostra di Venezia Marco Muller. "Ho preferito adesso, sia pure con rammarico, rinunciare ai miei incarichi", ha dichiarato. "Dopo alcuni mesi in cui la manifestazione aveva sofferto di una quasi totale inattività a causa delle divergenze tra le istituzioni che la gestiscono sulla nomina di un nuovo direttore artistico, essendo scaduto a dicembre il mandato di Piera Detassis, avevo ritenuto necessario, visti gli inconvenienti causati da una situazione tanto insolita, di incontrarmi con il sindaco di Roma Gianni Alemanno e con il Presidente della Regione Lazio Renata Polverini per precisare definitivamente il mio irrinunciabile punto di vista - ha detto Rondi - cioè la riconferma per il prossimo quadriennio di Piera Detassis o, comunque, la proroga del suo mandato fino a novembre, in modo da poterle almeno far compiutamente realizzare l'edizione di quest'anno. La risposta era stata negativa perché, ancora una volta, decisamente a favore di un altro candidato". "Preoccupato soprattutto per le sorti del Festival, minacciate nel suo futro - ha concluso Rondi - non potendo contrastare ulteriormente due autorevoli componenti il collegio dei soci fondatori né tradire le mie ben radicate idee sul cinema, ho preferito rinunciare ai miei incarichi".