«A tu X tu»: gossip è out viva la confidenza

Einfatti che cosa succede nei sessanta minuti in cui gli ospiti chiacchierano con Gian Filippo Belardo, ideatore e conduttore del programma nonché già responsabile della Terza Pagina de «L'Osservatore Romano»? Avviene che i protagonisti - personaggi di spicco della cultura, del giornalismo, dello spettacolo e dello sport - si svelano senza attaccare, raccontano se stessi senza offendere. Sul teleschermo si alterneranno ogni martedì sera, fino ai primi di maggio, Lucio Dalla, Caterina Vertova, Sabino Acquaviva, Cecilia Chailly, Gad Lerner, Angiola Baggi, Antonio Pennacchi, Leda Lojodice, Ennio Coltorti, Paolo Taggi, Sydne Rome, Gianni Rivera. Ad affiancare Belardo nella confezione della trasmissione, il professore Ferdinando Montuschi, Emerito di Psicologia Speciale all'Università di Roma Tre, che è un po' il maieuta della serata. Al centro c'è infatti il colloquio con il personaggio: la nascita della sua vocazione, le difficoltà e i sacrifici incontrati, il rapporto con la famiglia, i principi ispiratori, l'importanza di "essere, non apparire". Dagli incontri emergono le testimonianze in prima persona di itinerari di maturazione personale e spirituale, come si può rilevare dal profilo psicologico delineato da Montuschi a conclusione di ogni trasmissione. Dice Belardo: «Il risultato che si propone A Tu X tu con è sostituire il pettegolezzo salottiero con la confidenza che nasce dal colloquio, rendendo l'incontro vivo, spontaneo, avvincente». Chissà se gli ascolti lo premieranno.