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Che bello sarebbe poter invecchiare con amore

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Ricordodi aver guardato il monitor davanti a me, appeso sulla balaustra della galleria. C'era la mia faccia inquadrata, stavo cantando, e ho realizzato che ero in tv, in diretta, al Festival. Poi d'improvviso da quello schermo è scomparso il mio volto, ed è rimasta solo la scritta "Sanremo 2012". Mentre ero alle prese col brano, in una di quelle circostanze in cui non devi distrarti, ho sentito dentro di me la mia voce che diceva: «Mio Dio, la trasmissione si è interrotta». Ma i mille messaggi che ho ricevuto dopo mi hanno confermato che non si trattava di un sogno. Stava accadendo. Quando cerco di spiegare di cosa parli "Nella vasca da bagno del tempo", qualcuno fatica a credere quel che dico. Perché insomma, è una canzone d'amore, di quello che dura per sempre. Io canto rivolgendomi alla persona con la quale spero di condividere la mia vecchiaia. Che bellezza diventare "vecchi". Nessuno usa più questa parola: per paura di offendere usiamo termini come "anzianità", "senilità", "terza età". Io invece rivendico la nobiltà di essere vecchi, perché...ho paura che questo non possa accadermi. Sì, lo so che è un pensiero che pare molto cupo, e si fatica a credere possa mettere radici nella testa di una ragazza, ma vi assicuro che è così: ognuno conosce la dimensione della vita che gli è stata donata. Io ora ho 21 anni, ma sento che ogni giorno perdo un po' di questo tempo prezioso. Provo la sottile angoscia di sapere che non ho più 19 anni, o 20, e questo tarlo mi rode, anche se dovrei sentirmi privilegiata a non dover pagare l'affitto, e godere dell'orizzonte lungo che ogni giovane intravede davanti a sé. Però è come se io spostassi continuamente in avanti la linea della mia felicità, perdo un mucchio di tempo a pensare al tempo stesso, invece di viverlo con pienezza. E penso che sarebbe meraviglioso, un giorno lontano, restare abbracciata alla persona che ha condiviso il cammino con me, godendo della saggezza e dell'esperienza che ora non ho. Penso ai miei nonni, o al padre di un mio amico che dice ridendo: «Ho 83 anni e ancora non ho capito niente della vita». Mi piacerebbe pronunciare una frase così.

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