Da Janis a Amy, le morti maledette

Adacco- munarle l'aspetto trasandato dell'ultima fase delle loro vi- te, andate in fumo tra alcool, droga e psicofarmaci. Certo, l'età è diversa: Amy, morta il 23 luglio 2011, è entrata a far parte del famigerato club dei 27, ma anche Whitney, che si è spenta a 48 anni, artistica- mente era finita molto tem- po prima. Già, il club dei 27. Gli anni di Janis Joplin, tro- vata morta il 4 ottobre 1970 nella stanza di un motel di Hollywood. Secondo alcuni, più dell'alcol e dell'eroina, ad ucciderla fu la solitudine. È fu un altro hotel, il Samar- kand di Londra, la tomba di Jimi Hendrix, trovato senza vita il 18 settembre 1970, forse a causa di un cocktail di alcol e tranquillanti ma con l'ombra dell'omicidio. Dubbi anche sulla scomparsa di Jim Morrison, trovato esanime il 3 luglio 1971 nella casa in cui alloggiava a Parigi. Il chitar- rista dei Rolling Stones, Brian Jones, il 3 luglio 1969 venne trovato sul fondo della piscina nella sua casa del Sussex, in Inghilterra. Kurt Cobain, leader dei Nirvana, si suicidò nella serra della sua casa di Seattle, anche lui schiavo dell'eroina. Michael Jackson fu trovato senza vita il 25 giugno 2009 nella villa in affitto a Los Angeles. A stroncarlo, a 51 anni, un'overdose di Propofol.