L'Anica fa il tifo per Müller

«Ciappare la sola e giusta soluzione», scrive in una nota. L'Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive considera il sistema dei festival come un elemento rilevante per l'industria cinematografica nazionale: «serve che Venezia e Roma funzionino entrambe al massimo e conquistino presenza commerciale nel mercato internazionale. Per questo esprime la sua preoccupazione per la situazione di estrema precarietà in cui versa al momento il Festival che rischia la dequalificazione o la scomparsa». Al Festival di Berlino, che ha un mercato primario come quello di Cannes, per una prima valutazione dei film da prendere per un festival, quest'anno Roma è assente o perlomeno senza una rappresentanza che possa chiudere accordi internazionali. Ed è anche in questo senso che va oggi la sollecitazione dell'Anica. Chiunque avrà l'incarico di dirigere il festival di Roma rischierà, per il «buco» di queste settimane, di lavorare con un gap non indifferente: «A questo punto la nomina di Müller ci appare la sola e giusta soluzione».