
Notti bianche di Giacomo e Gabriele

Plenilunio e cristalli candidi in una pagina del «Piacere» Diventano più intriganti gli amori di Andrea Sperelli
Ma«Il piacere», che dà fama al Vate, è tutto ambientato a Roma. E nella Roma più affascinante, più mondana. Il Gianicolo e i Fori, piazza di Spagna e le passeggiate al Pincio fanno da sfondo agli amori di Andrea Sperelli, giovane rampante ed esteta, per Elena Muti e poi molte per altre donne fatali, da Ippolita Albonico a Maria Ferres. Le incontra nei luoghi deputati della Capitale blasonata, i palazzi Barberini e Zuccari per esempio. C'è molta autobiografia. D'Annunzio a Roma era stato cronista mondano per «La Tribuna» e aveva amato e poi sposato (un matrimonio riparatore) Maria Hardouin duchessa di Gallese, ma poi aveva avuto molti altri amori, come quello per Maria Gravina. Gli occhi con i quali lo scrittore abruzzese guarda Roma sono trasognati, la città assume un carattere magico. E da una nevicata trae ispirazione per una delle pagine più «dannunziane». Eccola.
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