Raggiunto l'accordo tra Celentano e Rai Il Molleggiato sarà al Festival di Sanremo
L'accordoconfermerebbe le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi: massima libertà a Celentano nei suoi monologhi, pur nel rispetto delle leggi e del Codice etico della Rai; prima performance senza spot, in quanto considerata evento eccezionale (sul modello degli interventi di Roberto Benigni che lo scorso anno commentò l'inno di Mameli) e possibili interruzioni negli interventi delle serate successive solo nel caso in cui superino gli intervalli tra un break e l'altro. Confermato anche il compenso di Celentano, che ammonterebbe a 300 mila euro a puntata, per un massimo di 750 mila euro. Il contratto, oltre ai punti già concordati da tempo come il compenso, recepisce l'accordo verbale raggiunto lunedì sera al telefono dal direttore delle Risorse Artistiche, Valerio Fiorespino, e l'avvocato del Clan Celentano sugli altri punti (massima libertà per il Molleggiato nel rispetto del Codice Etico e questione spot pubblicitari) ed ha comportato solo minime limature dopo l'invio, mercoledì scorso, da parte del Clan a Viale Mazzini della bozza definitiva. La firma permette all'organizzazione del festival di arrivare con più serenità all'appuntamento con la conferenza stampa del Festival, prevista al Teatro del Casinò di Sanremo martedì prossimo.