L'arte di Francesco Impellizzeri in mostra a Roma
Uno spot pubblicitario degli anni '60 riprende vitalità come ludico pretesto per lanciare una serie di messaggi in cui un binario semantico attraversa la comunicazione: da una parte si rompono schemi e dall’altra si cerca di affermarli. Impellizzeri, protagonista della performance dagli anni '90, ci mostra con ironia il suo punto di vista critico sugli aspetti della sessualità che negli anni delle grandi contestazioni aveva vissuto un periodo di “liberazione” dai vecchi pregiudizi morali. Gore Vidal nel romanzo Myra Breckinridge, inoltre, profetizzò il ruolo dominante che la tv commerciale avrebbe assunto a scapito del grande cinema di Hollywood; l’artista presenta un’avvincente opera video sulla base di una réclame che sottolinea proprio l’intuizione dello scrittore americano, con l’aggiunta di una dialettica e sensibilità artistica anticonformista che lo ha sempre contraddistinto nelle sue numerose esposizioni.