Tanti animali star come il cavallo di Steven Spielberg
Acominciare da «War Horse», il nuovo film di Steven Spielberg (in Italia dal 17 febbraio distribuito da Disney) tratto da un libro di Michael Morpurgo su un ragazzo che si arruola tra le truppe della prima guerra mondiale per ritrovare il suo amato cavallo, Joey. Il film descrive l'ultimo utilizzo dei cavalli come strumento di battaglia, nel primo conflitto che vede l'entrata in scena dei carri armati. Il regista ha deciso di dirigere «War Horse» non appena ha visto il suo adattamento teatrale al National Theatre di Londra - successo poi approdato nei teatri di Broadway - e incoraggiato anche dalla moglie e da una delle sue figlie, appassionate di equitazione. Ma il film, ci tiene a dirlo, «non è un altro "Salvate il soldato Ryan", ma una storia incentrata sui legami affettivi», adatta alle famiglie e ai bambini più grandi: alcuni corpi saltano in aria, ma non c'è spargimento di sangue e un'esecuzione da parte di un plotone viene coperta dalla pale di un mulino. Se esistessero Oscar per i cavalli, Joey - interpretato da otto esemplari in tutto, ma principalmente da due, Abraham e Finder, addestrati da Bobby Lovgren e dal suo team di "sussurratori" - ne meriterebbe certamente uno. E a sostenere il dramma della sua corsa forsennata attraverso i campi di battaglia della Somme, è un cast tutto britannico, con Tom Hiddleston e Benedict Cumberbatch nei panni degli ufficiali e Emily Watson che interpreta la madre di Albert, il giovane e ingenuo proprietario di Joey. Nei panni di Albert, è invece l'esordiente Jeremy Irvine, scelto da Spielberg per le sue «qualità ineffabili, che l'hanno subito reso diverso dagli altri, per la sua autenticità di fronte alla telecamera». Come se non bastasse, sempre Spielberg (in veste di produttore) oltre al cavallo non si è lasciato sfuggire un bel Jamie Bell scelto da Peter Jackson per «Le avventure di Tintin», mentre in «The Artist» di Hazanavicious c'è Uggie, delizioso Jack Russell che recita in modo straordinario e con una mimica intelligente: per convincerlo il suo addestratore lo ricompensava con scorte di salsicce. Ancora cani, ma stavolta il Dobermann Blackie, è stato scelto da Scorsese per accompagnare i bambini nella favola in 3d «Hugo Cabret». Tra cani e cavalli anche i pesci fanno la loro bella figura ne «La storia vera del delfino Winter» che venne salvato dal personale del Cleaewater Aquarium in Florida. Intanto ad aiutare Tom Sherak, il presidente della Academy of Motion Picture Arts and Sciences, per leggere la lista dei nomi è stata chiamata Jennifer Lawrence per la notte delle nomination comunicate il 24 gennaio. La Notte degli Oscar si terrà il 26 febbraio. Mentre la 69esima edizione dei Golden Globes va in onda domenica notte nella nuova stagione degli appuntamenti live di E! Entertainment Television, il canale 129 di SKY dedicato al life-style del mondo dello spettacolo. Domenica, a partire dalla mezzanotte, i due volti di punta di E! News, Ryan Seacrest e Giuliana Rancic, in diretta dal tappeto rosso del Beverly Hilton Hotel, seguiranno il red carpet dei Golden Globe 2012, una delle cerimonie più attese ed esclusive dell'anno, da sempre considerata l'anticamera degli Oscar. Peccato però che dopo dieci anni la passerella degli Oscar potrebbe cambiare indirizzo e trasferirsi da Hollywood al centro di Los Angeles. L'Academy of Motion Pictures Art and Sciences sta infatti cercando uno spazio più grande per la cerimonia e sta valutando di spostare la serata degli Oscar dal Kodak Theatre al Nokia Theatre.