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«Il pubblico torna bambino con il musical di Peter Pan»

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IlMusical» che nelle prime edizioni del 2006 e del 2007 ha deliziato quasi 400 mila spettatori, vincendo molti premi e due biglietti d'oro Agis. Si confermano la regia di Maurizio Colombi e le partiture sonore di Edoardo Bennato con un allestimento che si avvale ancora una volta del talento funambolico di Manuel Frattini con cast in gran parte rinnovato e copione riadattato con nuove gag. «Mai come in questo momento c'è voglia di evadere e tornare bambini» ha commentato il protagonista. «È uno spettacolo per tutti e i genitori se lo godono ogni volta con la scusa di riportare i figli. Ho una vera sindrome di Peter Pan. Pinocchio, Robin Hood e Aladin, che pure mi somigliano tanto, sono stati aiutati a uscire proprio grazie al Peter Pan che è in me: interpreto il ruolo di un dodicenne a 46 anni e non ho il senso della responsabilità. Sono arrivato a Peter Pan dopo Pinocchio: ho dovuto imparare a separarmi dall'abitudine di muovermi come un burattino di legno. Ora credo di aver trovato una maturità diversa per tanti aspetti anche tecnici. Ho lottato con la mia fisicità e ho trasformato la mia piccolezza nella mia forza, trovando nel musical la dimensione ideale dopo tanta tv. Non penso che arriverò mai alla prosa, ma mi piacerebbe anche mettermi in gioco in futuro con uno show adatto alla mia età reale». «Ho provinato 150 attori nel timore che Manuel non accettasse di riprendere questo musical e ho preferito scegliere di nuovo lui: sul palco è più veloce di un ventenne» ha spiegato il regista. «Ora lo fa meglio di prima: credevo che sarebbe stato meno motivato e invece ha più forza e più esperienza. Questo spettacolo segna il trionfo di un prodotto teatrale tutto italiano. Fin dagli anni Ottanta ho inseguito Bennato per realizzare un musical dalla sua colonna sonora della fiaba: è uscito un evento unico con tanti momenti in cui viene la pelle d'oca per la vivace e completa partecipazione del pubblico. Ci sono ragazzi che l'hanno visto 47 volte. Ho voluto Martha Rossi per Wendy per la sua voce, infatti qui esegue il brano "Ogni favola è un gioco", unplugged, suonato dal vivo solo col pianoforte. È una delle poche che non cantano soul, ma si inseriscono nella migliore tradizione italiana». Pietro Pignatelli incarna un Capitan Uncino non napoletanizzato, ma molto passionale, Giglio Tigrato è affidata a Ilaria De Rosa al debutto nel musical, Daniela Simula è strepitosa nei panni di Michael e Jacopo Pelliccia interpreta Spugna.

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