Prometheus e Hobbit nel trionfo del fantasy
Depp e Pfeiffer protagonisti di «Dark Shadow» Rapace, Theron e Fassbender i nuovi alieni
Burtonfarà addirittura il bis, prima con «Dark Shadows» (da maggio nelle sale)ispirato all'omonima serie gotica della tv americana, e dopo realizzerà «Frankenweenie», rivisitazione in stop motion 3D del suo omonimo corto del 1984. In «Dark Shadows», accanto a Johnny Depp ci sarà Mihelle Pfeiffer, Helena Bonham Carter e Eva Green: protagonista è Barnabas Collins (Depp) che dopo essere stato trasformato in vampiro e seppellito vivo da una strega a cui ha spezzato il cuore (Green), ritorna a rivivere nel 1972, 200 anni dopo il sortilegio, per rivede i suoi problematici discendenti. Depp ha dichiarato di essere sempre stato ossessionato da questa serie e da piccolo voleva essere Barnabas Collins, il vampiro patriarca dello show. Con più di 1.225 episodi «Dark Shadows» ha regalato al pubblico atmosfere horror e gotiche con mostri, vampiri, streghe, fantasmi, zombi e lupi mannari. Ridley Scott torna invece alla fantascienza con «Prometheus», una sorta di sequel ideale in 3D di «Alien» (1979), pur non essendoci un legame diretto con i personaggi. Il film, che ha nel cast Noomi Rapace, Michael Fassbender e Charlize Theron, sarà nella sale Usa a giugno (con un probabile debutto a Cannes). La storia racconta le vicende di un gruppo di scienziati che, dopo aver scoperto alcuni elementi sulle origini della specie umana sulla Terra, intraprende un duro viaggio alla ricerca delle risposte alle loro domande, che li proverà sia fisicamente sia psicologicamente. Gli esploratori, persi negli angoli più oscuri dell'Universo, combatteranno una battaglia terribile per salvare il futuro della razza umana. Peter Jackson sta intanto lavorando a «Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato», film in 3D da 500 milioni di dollari che porterà sul grande schermo il romanzo prequel de «Il Signore degli Anelli». Nel cast, anche il ritorno di Cate Blanchett che interpreterà nuovamente l'elfa Galadriel, Signora di Lothlorien, oltre all'assegnazione del ruolo di Beorn il mutaforma a Mikael Persbrandt e l'aggiunta di una serie di attori: Ken Stott (sarà il nano Balin), Ryan Gage (Drogo Baggins, il padre di Frodo), Jed Brophy (Nori) e William Kircher (Bifur), mentre Sylvester McCoy sarà Radagast il Bruno. A loro dovrebbero poi aggiungersi, secondo indiscrezioni, gli storici interpreti Ian McKellen (Gandalf) e Andy Serkis (Gollum), il cui ingaggio però non è ancora stato ufficializzato. Inoltre, secondo gli ultimi rumor, Orlando Bloom sarebbe in trattative per riprendere i panni dell'elfo Legolas. Le riprese sono iniziate a febbraio 2011 in Nuova Zelanda, dove il celebre villaggio natale dello Hobbit Bilbo Baggins, Hobbiville, è stato fedelmente ricreato ed ampliato dal suo primo utilizzo nella trilogia de «Il Signore degli Anelli». La pellicola sarà suddivisa in due parti: la prima esordirà a dicembre 2012, mentre il secondo episodio, «The Hobbit: There and Back Again», uscirà nel dicembre 2013. Jackson all'inizio avrebbe voluto «Lo Hobbit» come parte della Trilogia dell'Anello, tratta dal romanzo di Tolkien, ma sta invece realizzando un prequel, dopo essere riuscito a dare il via al film solo dopo 15 anni di contese, anche legali, sui diritti. C'era stata tuttavia una prima (falsa) partenza nel 2008 con Guillermo Del Toro regista e Jackson produttore. «Si gira per frammenti, sono come pezzi di un puzzle. Poi al montaggio i frammenti iniziano a prendere di nuovo la forma di ciò che avevi nella tua immaginazione - ha spiegato Jackson - Sto girando quella versione de "Lo Hobbit" che mi divertirei a vedere».