C'è anche chi dice che forse era un uomo

Nelpieno delle celebrazioni per il 600esimo anniversario della sua nascita, avvenuta secondo la tradizione il 6 gennaio 1412, ancora non si placano le polemiche sulla figura della pastorella-guerriera. Secondo il produttore cinematografico François Ruggieri, autore del libro «Jeanne d'Arc, le Stratagème», a vestire i panni della pulzella d'Orleans sarebbe stato un ragazzo di sangue reale e le conclusioni del produttore sono state messe anche in risalto da un noto settimanale francese. «Nel corso delle mie letture, mi sono chiesto: com'era possibile che una giovane vergine potesse essere lasciata da sola a guardare le pecore in un periodo di carestie, saccheggi e stupri?», ha dichiarato Ruggieri al settimanale. Il produttore si è quindi recato in archivio per fare delle ricerche e, non trovando nessun atto di nascita in grado di dimostrare l'esistenza di Giovanna d'Arco, è giunto alla conclusione che «la leggenda non si fonda su niente». Secondo quanto riportato nell'atto di beatificazione della Pulzella avvenuta nel 1909, Giovanna d'Arco sarebbe nata alla fine del 1407 a Doremy, ma l'atto di santificazione del 1920 colloca la nascita della giovane il 6 gennaio 1412. Proprio da questo cambio di date parte l'analisi di Ruggieri. Il 10 novembre del 1407 venne alla luce Filippo d'Orleans, figlio illegittimo della regina Isabella di Baviera, moglie di Carlo VI, e Luigi d'Orleans, fratello del re. Il piccolo Filippo, fratellastro del futuro re Carlo VII, è stato dichiarato morto il giorno della nascita, ma quando i rivoluzionari francesi aprirono quella che doveva essere la sua tomba, conservata alla basilica di Saint-Denis, la trovarono vuota. Nasce così il sospetto che Isabella di Baviera abbia fatto crescere il figlio a Doremy, presso la famiglia d'Arco. La leggendaria Giovanna quindi non sarebbe altri che Filippo, corso poi in aiuto del fratellastro Carlo VII per scacciare gli inglesi.