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Migliori nel 2011 Gosling, Winslet e Rossi Stuart

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Ilduro noir «Drive» di Winding Refn (premiato anche per il miglior bacio, quello in ascensore tra Gosling e Carey Mulligan), con il 33% si aggiudica il premio di Miglior film dell'anno, battendo per un soffio il più classico «The Tree of Life» di Terrence Malick (31%). Kate Winslet si riconferma miglior attrice per «Carnage» (35%), che porta anche Roman Polanski sul podio del miglior regista. La Winslet inoltre è stata eletta miglior interprete assoluta (40%) e è seconda, dopo Lord Valdemort di Harry Potter, nella categoria miglior Cattivo. Saldo anche per Sean Penn il titolo di miglior interprete assoluto, grazie al ruolo della rockstar Cheyenne in «This Must Be the Place» di Paolo Sorrentino (al terzo posto). L'attore scoperta dell'anno è Michael Fassbender, con ben tre film in sala nel 2011 (dal 13 gennaio anche in «Shame» di Steve McQueen), mentre per il 2012 i lettori di Ciak scommettono sull'affermazione di Tom Hardy, protagonista di «Bronson» di Winding Refn e attesissimo nei panni di Bane, il nuovo spietato antagonista di Batman in «Il cavaliere oscuro - Il ritorno». Fra gli attori italiani, salgono in vetta Paola Cortellesi (41%) per «Nessuno mi può giudicare», «Femmine contro maschi» e «C'è chi dice no», e Kim Rossi Stuart (31%) per l'interpretazione del bandito Vallanzasca in «Gli angeli del male». I lettori di Ciak, infine, puniscono due mostri sacri: David Cronenberg e Pedro Almodóvar, votati come le più grandi delusioni dell'anno per «A Dangerous Method» e «La pelle che abito». Din. Dis.

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